/ Calcio

Calcio | 03 febbraio 2017, 18:55

Calcio, Finale. Figone scaccia la pressione in vista dell'Argentina: "Giochiamo sereni, stiamo disputando una grande stagione"

Il centrocampista giallorosso racconta le proprie sensazioni a due giorni dal match contro l'Argentina

Calcio, Finale. Figone scaccia la pressione in vista dell'Argentina: "Giochiamo sereni, stiamo disputando una grande stagione"

Ci sono partite che restano nel libro dei ricordi di una stagione. Finale-Argentina del girone di andata sarà sicuramente una di queste per Pier Francesco Figone, che allo Scalvi di Taggia siglò la sua prima doppietta in carriera nel campionato di quarta serie.

Esattamente un girone fa, e di cose in questi mesi ne sono cambiate. Ad esempio mancano i gol del centrocampista, che è a secco dalla giornata successiva a quella trasferta in terra imperiese, ossia dalla rete del momentaneo vantaggio 1-0 contro il Ponsacco. Ma il gol non è il primo pensiero del mediano monregalese, che preferisce concentrarsi sull'obbiettivo di gruppo, ossia la salvezza.

"Fare gol non è la mia specialità e quattro reti sono già un bel bottino finora. Adesso più che altro sono concentrato insieme ai miei compagni a chiudere il prima possibile il discorso salvezza".E se la sfida di domenica del “Borel” tra le molte cose cambiate rispetto a un girone fa vede anche il momento delle due squadre, con l’Argentina che in questo periodo ha preso a correre più del Finale, Figone non ci sta a parlare di momento difficile:

“Arriviamo alla quinta giornata di ritorno con 30 punti, in una posizione di metà classifica. Credo che chi parla di momento difficile abbia un po’ perso di vista quello che siamo e quello che è il nostro obbiettivo. Secondo me l’errore da non fare adesso è di metterci addosso troppa pressione, perché giocando senza serenità è praticamente impossibile ottenere risultati. Dobbiamo solo stare sereni”.

Nonostante la consapevolezza di dover lottare ancora tanto per raggiungere l'obbiettivo preposto però è anche tempo per fare un piccolo bilancio della stagione fino a questo momento. “Quando le cose vanno bene nessuno trova nulla da dire. Non appena cominciano le difficoltà invece, che però sapevamo sarebbero arrivate, la critica è subito pronta. Noi però eravamo coscienti da subito del fatto che sarebbe stato un anno difficile, quindi guardandoci indietro il bilancio non può che essere positivo”. 

Mattia Pastorino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium