E' stato un percorso lungo, ricco anche di difficoltà, ma preparato con cura nei minimi dettagli quello intrapreso dal Sassello dal giorno della propria rifondazione.
Passo dopo passo i biancoblu sono però riusciti a costruire un meccanismo calibrato alla perfezione, puntando in maniera decisa sui giovani ragazzi del proprio comprensorio.
Una soddisfazione particolare e tutta da vivere per il direttore sportivo Giovanni Tardito:
Dopo la vittoria del campionato di Seconda Categoria - racconta il ds valligiano - volevo ripartire dal mio articolo di luglio 2016.
Sono ritornato a Sassello ,casa mia, per ripartire da un progetto avviato dalla dirigenza molto bello e importante: valorizzare i giovani del comprensorio senza spendere soldi e cercare di salire di categoria in 2-3 anni.
Abbiamo raggiunto lo scopo subito al primo anno e questo mi rende fiero ed orgoglioso.
Volevo ringraziare la società nella persona del Presidente Danilo Baccino, i vice allenatori e dirigenti Giampaolo Dabove e Lorenzo Ottonello, il mitico dirigente Dino Zunino, L’allenatore Luca Biato che reputo sia degno di categorie ben superiore , ma principalmente i "ragazzi terribili" di Sassello, tutti giovani e umili, pronti a dimostrare di avere fame di vittoria e di avere a cuore le sorti della nostra squadra.
Sono sicuramente loro i principali attori di questa vittoria e li ringrazio uno ad uno.
Oggi il mio pensiero va un giocaore, allenatore e dirigente del vecchio Sassello che ci ha prematuramente lasciati lo scorso anno in giovane eta’: Andrea Badano, alla cui memoria verra dedicato il centro Sportivo (campo di calcio, tennis e bocce ) il prossimo 21 maggio 2017 intestandolo con il suo nome.
Anche Andrea sarebbe orgoglioso di questa vittoria".