Calcio, Alassio FC. Mister Di Latte detta la linea: "Fame ed entusiasmo non dovranno mai mancarci"

Il premio come "Società Top" insignito all'Alassio F.C. nel corso dello "Sportivo dell'anno del Comprensorio Ingauno", ha di fatto posto una sorta di linea di demarcazione tra le ultime tre esaltanti stagioni dei gialloneri e un nuovo capito pronto ad essere scritto dal club del presidente Vincenzi.

Mister Amedeo Di Latte non vede l'ora di tornare al lavoro, mantenendo intatti i canoni e i valori che hanno permesso alla Prima Squadra di togliersi così tante soddisfazioni.

Mister, si volta pagina.

"E' così. L'altra sera è stato molto gratificante ricevere questo premio nella piazza della mia città Andora. Al mio fianco c'erano altri due ragazzi andoresi come Luca Grande e Manuel Scaglione e non poteva esserci almeno per noi modo migliore per suggellare questo triennio".

Si apre una nuova fase, ma l'obiettivo, complice la campagna acquisti, non cambia.

"Vincere è sempre difficile, in ogni contesto, ma per farlo servono valori importanti a livello umano. E' vero, sono arrivati tanti giocatori di livello e di indubbia qualità, ma per spuntarla rispetto a una concorrenza estremamente agguerrita non dovranno mancare fame ed entusiasmo. Saranno questi i due fattori cardine sui quali puntare: non basta una rosa all'altezza per essere favoriti, se trovi di fronte a te un gruppo con più fame la sola tecnica può non bastare".

Sul palco, c'erano anche tanti ragazzi del Settore Giovanile.

"L'Alassio FC partendo da zero ha dovuto impostare il lavoro in una determinata maniera, ma l'obiettivo finale della società resta sempre il medesimo: portare in Prima Squadra, valorizzandoli, i migliori talenti del nostro comprensorio. E' un percorso lungo, complesso, ma il presidente Vincenzi sta operando al meglio affinchè ciò accada. I quadri dirigenziali si sono rafforzati in maniera importante, anche con l'ingresso di una persona di grande competenza e disponibilità come Graziano Cesari, senza dimenticare l'innesto di tanti allenatori di qualità e l'istituzione della leva Juniores. Un ultimo appunto lo vorrei dedicare a Gino Gallo, pronto a non farci mai mancare il proprio sostegno nonostante alcuni intoppi di salute".