Calcio, Legino. Romeo chiama la svolta: "Con l'Alassio capiremo chi siamo"

L'incredibile sconfitta di sette giorni fa contro l'Arenzano ha di fatto arrestato quello che sembrava un percorso di risalita ormai tracciato per il Legino.

A lasciare l'amaro in bocca a Michele Romeo, centravanti dei savonesi, non è stato infatti il risultato di per sè, ma per come è maturato.

Michele, sono passati sette giorni ma l'amaro in bocca si percepisce ancora.

"Si perchè una vittoria ci avrebbe permesso di poter preparare la partita con l'Alassio sicuramente con un altro spirit. Un eventuale risultato positivo ci avrebbe proiettato praticamente a ridosso della zona playoff con davanti ancora un girone da disputare".

Cosa non ha funzionato con l'Arenzano?

"Ci è mancata la giusta mentalità. Facciamo un paragone: la Cairese, pur tra mille difficoltà, è andata a vincere a Ospedaletti rimontando due reti e portando a casa una vittoria vitale. A noi manca ancora questo "piccolo" salto di qualità per poter diventare davvero una grande squadra".

La tua condizione fisica?

"La schiena sta meglio, quando c'è da stringere i denti non ci tiriamo indietro e facciamo il possibile. Con mister Tobia si lavora sempre tanto e speriamo già con l'Alassio di poter riprendere il nostro cammino".