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Calcio | 14 febbraio 2018, 16:50

Vado, il rammarico di Luca Ferrara: "Non voglio passare per un criminale. Mi aspettavo un faccia a faccia col presidente ma non l'ho avuto, assurdo"

L'esterno si dichiara tanto sopreso quanto amareggiato per la decisione presa dal presidente Tarabotto

Vado, il rammarico di Luca Ferrara: "Non voglio passare per un criminale. Mi aspettavo un faccia a faccia col presidente ma non l'ho avuto, assurdo"

La dura presa di posizione del presidente Tarabotto ha fatto certamente non poco scalpore, reo di aver messo fuori rosa quattro giocatori per provare a invertire la rotta del Vado.

Il massimo dirigente aveva fiutato già da qualche settimana un'aria particolarmente pesante all'interno dello spogliatoio che, unita alla crisi di risultati e l'abbandono dei vertici della classifica del campionato di Eccellenza, l'hanno portato ad usare il pugno di ferro escludendo dal gruppo Mengali, Vagge, Piovano e Ferrara.

Proprio quest'ultimo è stato raggiunto dai nostri microfoni per mettere un po' di chiarezza su questa inattesa mossa.

 

Luca, come ti senti dopo questa doccia fredda?

"Credetemi, non so cosa rispondere. Ho paura che a questi punti le mie frasi possano in qualche modo essere recepite in modo errato, ma provo lo stesso a dirvi qualcosa. Innanzitutto non so ancora la motivazione di tale scelta, mi aspettavo un confronto verbale con il presidente ieri al campo ma non si è fatto vivo. Ho chiesto dunque a Battiston (il direttore sportivo ndr) se sapesse qualcosa di più ma non ha saputo rispondermi. Sono molto rammaricato ma purtroppo va accettata tale situazione in quanto è il presidente Tarabotto stesso che comanda per cui i poteri decisionali li ha lui e nessuno può farci niente".

Quali elementi possono averlo portato ad usare questo pugno di ferro?

"Posso garantire che lo spogliatoio non era del tutto unito, ma non vi erano queste crepe tali da mandare via quattro giocatori. Ammetto che dopo la partita col Rapallo siano volate frasi di troppo ma a mio avviso tutti si erano già messi tali parole alle spalle perchè erano state pronunciate a caldo ma senza pensare di offendere qualcuno. La cosa che più mi fa male è il fatto che ci stiano descrivendo quasi come dei "criminali" e questa cattiva pubblicità va a giocare a sfavore nostro. Non mi sento di certo uno che sfascia lo spogliatoio e una cosa del genere non mi era mai accaduta. Sono davvero rammaricato".

Ti senti tradito da mister Luca Tarabotto?

"Assolutamente no, lui lo escludo da questo polverone. Ho saputo che ha tentato in tutti i modi di tenerci in rosa e che se proprio dovevamo essere allontanati ciò sarebbe dovuto avvenire  con gli svincoli ancora aperti. Invece ora mi ritrovo fino a giugno senza una squadra e senza poter giocare per delle colpe che non mi sento di avere. Un'assurdità insomma!"

Alessio Zunino

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