Calcio, Veloce. Gerundo non ci sta: "La Sanstevese ha superato i limiti della cattiveria agonistica"

La sconfitta maturata negli ultimi minuti in casa della San Stevese ha rappresentato sicuramente una battuta d'arresto importante per le ambizioni di primato della Veloce.

I ponentini sono riusciti a ribaltare nel recupero la rete di Colombino, ma le attenzioni di mister Gerundo non sono focalizzate esclusivamente sul risultato:

"Spiace sempre perdere negli ultimi minuti, ma ai ragazzi ho sottolineato come ci siano ancora tutte le possibilità per chiudere il campionato alla grande. Sappiamo di non avere l'organico più competitivo, ma ci giocheremo le nostre chances fino alla fine.

Ho l'amaro in bocca non tanto per la sconfitta, ma per l'atteggiamento avuto in campo dalla Sanstevese, andato ben oltre i limiti della semplice cattiveria agonistica. Un nostro giocatore si è preso subito uno schiaffo in faccia non appena l'arbitro era girato di spalle, ma per tutti i novanta minuti il direttore di gara ha permesso ai nostri avversari di incanalare la partita su binari lontani dal semplice calcio giocato.

Onore a loro per la vittoria, ma mi sarei aspettato una squadra diversa. Probabilmente han visto che siamo una squadra molto giovane e allora si sono giocati anche altre carte. Noi invece sappiamo giocare solo a calcio e ciò, complice il terreno pesante, non ci ha aiutato".