Calciomercato. Qualcosa bolle in Eccellenza e Promozione, ma i prossimi risultati potrebbero cambiare radicalmente le dinamiche

La prima decade di novembre è ormai alle spalle e per tutte le squadre partecipanti ai campionati dilettantistici le prossime gare saranno determinanti per valutare come e in che modo andare ad incidere sulla sessione di mercato invernale.

Tra tre settimane circa apriranno infatti le liste di trasferimento e, visto l'equilibrio che si sta palesando in molti campionati, soprattutto l' Eccellenza, sarà obbligatorio ponderare ogni mossa per evitare brutte sorprese in corso d'opera.

Raramente nel massimo campionato regionale si è visto così tanto equilibrio, tanto che un profondo rinnovamento dell'organico potrebbe rivelarsi addirittura controproducente: per migliorare gli organici, presidenti e direttori sportivi dovranno infatti portare a termine colpi estremamente mirati, che elevino in maniera tangibile il livello medio della squadra. Le operazioni di contorno però non mancheranno, soprattutto in merito a quei giocatori che hanno trovato meno spazio nei primi tre mesi stagionali.

Cosa aspettarsi dalle savonesi? Probabilmente non molti movimenti rilevanti, a meno della rottura del rapporto tra giocatori e società o di offerte irrinunciabili.

Il Vado ha un organico estremamente competitivo, mentre la Cairese attualmente in emergenza difensiva potrebbe comunque attendere il pieno recupero di Di Leo, evitando ulteriori innesti. Non sono da escludere movimenti per quanto concerne l'Alassio, per eliminare alcune criticità in vari reparti, mentre il Pietra potrebbe limitarsi a piccoli correttivi in corso d'opera, così come l'Albenga. Per quanto concerne il Finale torniamo al discorso di apertura: i giallorossi distano nove punti dalla vetta e i prossimi risultati, già dal match di domani con la Cairese, potrebbero rivelarsi decisivi per le dinamiche tecniche.

Appare invece differente la situazione nel campionato di Promozione: l'Ospedaletti sembra viaggiare con il vento in poppa e solo il Taggia sembra al momento reggere l'urto. Bragno e Legino, le due savonesi più in forma, potrebbero competere fino alla fine per il traguardo playoff, motivo per cui ulteriori investimenti (grazie al buon rendimento attuale) dovrebbero essere esclusi, così come per l'ottimo Varazze, seppur con obiettivi diversi.

Interventi più marcati potrebbero invece essere portati a termine dal Celle Ligure e soprattutto dal Ceriale, al momento entrambe in zona playout. Da definire, infine, la questione Daddi per la Loanesi, la cui partenza potrebbe determinare ulteriori contromosse da parte dei rossoblu.