Calcio, Eccellenza. Il Finale esce malconcio da Alassio, lo sfogo di Grippo: “Loro più determinati in tutto"

Domenica da dimenticare per il Finale nella città del muretto. Oltre il danno di una sconfitta a dire il vero meritata, la beffa di un paio di infortuni che fanno sì che i giallorossi debbano tornare a preparare la prossima sfida con in dubbio le presenze di Capra e De Benedetti, usciti dal terreno di gioco con qualche problema fisico.

“In una partita così c’è poco da recriminare. E’ stata una gara molto intensa, specialmente da parte dell’Alassio, mentre per noi qualche sbavatura di troppo ed una prestazione lontana da quelle solite delle ultime giornate. Bravi loro ad approfittarne in una maniera diciamo molto energica”.

Non cerca alibi Tonino Grippo, ma l’amaro in bocca c’è. Un amaro che rimane specialmente dopo aver visto all’opera Scalia e compagni nelle buonissime uscite delle scorse giornate: “Come ho detto qualcosa oggi abbiamo sbagliato. Rispetto a domenica scorsa? Beh, dipende anche dal tipo di avversario che vai a trovare. L’Imperia è una squadra che gioca al calcio. Oggi di calcio ne ho visto poco, piuttosto si è trattato di una sorta di caccia all’uomo. A me han sempre detto di essere un picchiatore, ma oggi ho visto di peggio rispetto a quanto facevo io”.

Passato lo sfogo resta però un Finale poco pungente, che ha faticato a trovare con scioltezza la via del tiro verso la porta avversaria: "Ci sta il due a zero, per carità. Poche palle messe in mezzo, non abbiamo avuto modo di concretizzare e loro ne hanno approfittato. Forse sono stati più determinati in tutto".