Calcio, Baia Alassio. Bentornato ad Alessandro Monteleone: "Impossibile dimenticare di come si giochi a calcio. Il campionato? Sta a noi guadagnarci un'altra classifica"

Sono stati 20 minuti dal sapore del tutto particolare per Alessandro Monteleone, attaccante della Baia Alassio, quelli vissuti domenica scorsa sul campo di Borghetto.

L'esterno giallonero è infatti tornato a calcare il terreno di gioco, dopo il terribile infortunio di poco più di un anno fa rimediato ad Andora.

Alessandro, com'è andata domenica?

"E' stata una bella emozione. Anche se il percorso non è ancora finito. Dovrò sottopormi a una seconda operazione per la rimozione del chiodo nella gamba, ma diciamo che posso guardare con ottimismo al futuro, soprattutto ripensando alle condizioni dell'arto giusto un anno fa. Dimenticarsi di come si giochi a calcio è a dir poco impossibile, ma ritrovare in partita il pallone tra i piedi è stato davvero fantastico".

Come hai visto dall'esterno i tuoi compagni in tutti questi mesi? L'idea è che la Baia raccolga meno di quanto meriti.

"Questo tipo di analisi non fa una grinza. Il nostro mister ci chiede sempre di giocare palla a terra, già a partire dal portiere, motivo per cui raccogliamo ogni domenica davvero tanti complimenti. Un po' di fortuna sottoporta e un pizzico di cattiveria in più negli ultimi metri, potrebbero però aiutarci a invertire presto la rotta".

Come si guarda al girone di ritorno? Sono solo sei i punti che vi separano dalla zona playoff, ma dietro le squadre pericolanti hanno ripreso a fare punti.

"C'è grande serenità nel portare avanti il nostro lavoro, unita alla consapevolezza del nostro potenziale. Il destino della Baia Alassio è nelle nostre mani: se riusciremo a esprimere sul campo i valori che sappiamo di avere, allora sono convinto che ci aspetti una seconda parte di stagione ricca di soddisfazioni. Proveremo a ripartire già dalla partita di domenica con il Plodio, servirà grande attenzione per portare a casa un risultato positivo: l'errore più grande che potremmo compiere è dare la vittoria già per scontata".