Calcio, Rocchettese. Il pari con il Cengio non guarisce del tutto i rossoblu. Ferrero: "Problema di testa. Arbitraggio insufficiente"

Il match contro il Cengio ha rappresentato una perfetta cartina tornasole sul momento che sta vivendo la Rocchettese. L'ottovolante vissuto nel recupero contro i granata, ha infatti palesato pregi e difetti dei rossoblu, come racconta il dirigente Simone Ferrero.

"Una squadra che ha ritrovato determinazione grinta e identità, un gruppo che non si vedeva da un po, peccato - sottolinea Ferrero - che concediamo troppo e regaliamo sempre qualcosa.

Dobbiamo lavorare su quello, sulla determinazione in fase offensiva e l'attenzione in fase difensiva, come già ribatito da un po di tempo: il nostro problema è la testa.

Abbiamo ancora 7 gare da disputare e una classifica che ci può permettere di alzare di nuovo la voce; alcuni ragazzi stanno ritrovando se stessi nella loro reale identità, questo è molto positivo.

Per quanto riguarda l'arbitraggio mi permetto di giudicarlo poco degno di un campionato federale: 2 espulsi di qua, 1 di la, un gol annullato un doppio giallo per simulazione da fuori area mentre per noi c'era un fallo in area da ultimo uomo,ne rigore ne giallo.

Credo nell'errore dell'arbitro in buona fede, ognuno lo può fare,  ma un arbitro non può non applicare il regolamento in equità e con cognizione di causa,  è automatico che partano le polemiche.

Detto ciò mi preme più fare un complimento ai nostri ragazzi che sul 2 a 0 avevano ribaltato il risultato 3 a 2 giocando in 9 buona parte della gara. Un complimento a Manuel Buscaglia che dopo la lunga assenza dai campi ieri ha affrontato la sua prima gara da titolare compiendo ottime parate.

Quando vedi due partite diverse nel primo e nel secondo tempo è chiaro che sia un problema di testa: la seconda frazione ha riacceso l"entusiasmo dei nostri tifosi che ultimamente si stanno riavvicinando in gran numero alla squadra; questo calore è una pedina importante per i ragazzi, come dice il mister i nostri tifosi sono un arma in più.

La società ha lavorato a lungo nel progetto annuale ma purtroppo è all'evidenza che diverse note negative hanno distorto la stagione, nonostante ciò ci rimbocchiamo le maniche dando piena fiducia al lavoro di Mister Sonaglia il quale sta mettendo cuore anima e corpo con professionalità seppur sia la sua prima esperienza da allenatore in prima squadra.

Ora servono risultati per consolidare l'ambiente dentro e fuori dal campo."