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Calcio | 09 maggio 2019, 16:44

Calcio. Gli azzurri non vedenti del pietrese Gravina a Siviglia per un nuovo torneo internazionale

Continua la preparazione dell’Italia in vista degli europei di settembre che si disputeranno con orgoglio a Roma, dal 15 al 25.

Calcio. Gli azzurri non vedenti del pietrese Gravina a Siviglia per un nuovo torneo internazionale

Il campionato è terminato, ma la preparazione degli azzurri prosegue ininterrottamente per farsi trovare pronti a Roma 2019.

Dopo un buon torneo disputato ad aprile in provincia di Pescara, la Nazionale è pronta per un nuovo ritiro, questa volta in Spagna, in quel di Siviglia, un torneo internazionale che si aggiunge ad altri tornei futuri prima del grande evento.

Tra gli uomini simbolo del team azzurro l'attaccante barese di origini, ma pietrese ormai d'adozione, Sebastiano Gravina, che coglie l'occasione per fare il punto della situazione.

"Quello di Pescara è stato un ritiro di 10 giorni - spiega il bomber azzurro - un ritiro intenso dove abbiamo lavorato bene, dove abbiamo testato alcune strategie e tattiche di gioco per capire cosa dobbiamo andare a migliorare  nei prossimi giorni e nei ritiri futuri. Abbiamo sicuramente fatto vedere cose interessanti dalle quali dobbiamo ripartire, ma sappiamo che il lavoro da fare è davvero tanto e richiede un sacco di sacrifici, sia personali per ognuno di noi e sia a livello di squadra e di federazione".

Per questo gli appuntamenti in vista dell'Europeo di settembre non mancano: "Sono felice che la federazione ci sta mettendo a disposizione diversi raduni, perché se vogliamo crescere ed avere migliori risultati, c’è bisogno di allenarsi insieme ai compagni con i quali si rappresenterà il nostro paese e quindi, oltre ad un allenamento e ad una preparazione individuale, è importante prepararsi in gruppo e fare test sul campo, contro nazionali sicuramente più preparate rispetto a noi".

"Da attaccante della nazionale ho l’obbligo di dare l’esempio e di lavorare duro per aiutare al meglio i fantastici compagni di squadra e soprattutto di reparto - continua Gravina focalizzandosi sulla sua preparazione - mi sto impegnando molto sulla preparazione atletica e fisica, ho la fortuna di essere seguito da Mike Davis, un personal trainer molto duro e molto preparato, una persona che pretende da me di più e sempre di più, perché conosce e riconosce le mie possibilità e stiamo lavorando molto bene in questa prospettiva".

Ma quali saranno le future tappe di Gravina? "Il 16 raggiungerò i compagni a Roma e il 17 partiremo per questo ritiro a Siviglia e poi il 20 torneremo a casa sicuramente con un’esperienza in più e con un bel lavoro alle spalle utile per gli europei".

redazione

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