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Calcio | 10 dicembre 2020, 09:38

Calcio, Prima Categoria A1. In casa Baia Alassio ci si continua ad allenare, DS Panuccio: "Ho visto grande collaborazione per una possibile ripresa da parte di tutte le società"

Il dirigente alassino felice del lavoro della squadra, del supporto della società e della collaborazione con lo staff

Calcio, Prima Categoria A1. In casa Baia Alassio ci si continua ad allenare, DS Panuccio: "Ho visto grande collaborazione per una possibile ripresa da parte di tutte le società"

La ripresa dei campionati sembra sempre più lontana, un’iniziale ipotesi di ripartenza per inizio gennaio appare sempre più difficile. Il nuovo DPCM non permette una ripartenza normale per i dilettanti, ma nonostante questo alcune squadre hanno comunque deciso di continuare ad allenarsi. Tra queste c’è il Baia Alassio e la conferma arriva dalle parole del DS Marcello Panuccio:

“E’ vero, a parte una piccolissima sosta, non abbiamo smesso di allenarci. Anche con gli spogliatoi chiusi, la società, in pieno accordo con la squadra, ha deciso di proseguire l’attività anche per staccare la spina in un momento così delicato. Abbiamo la fortuna di avere una squadra composta da ragazzi della zona, questo facilita notevolmente gli spostamenti in questo periodo, la filosofia adottata dalla società sta dando i suoi frutti. Per una squadra che ha cambiato molto in estate come noi, avere del tempo in più aiuta a crescere, non a caso, mantenendo sempre le distanze, stiamo lavorando molto sulla parte tattica. Inoltre lo staff sta preparando al meglio la squadra, con un lavoro destinato a durare visto che ad oggi non si ha ancora una data per la ripartenza.”

Il DS alassino è soddisfatto del lavoro che si sta facendo: “Ci tengo a fare un plauso ai ragazzi per come stanno affrontando il periodo, con sacrificio ed attaccamento; alla società per come supporta costantemente il mio lavoro ed infine al mister ed allo staff tecnico, per la collaborazione che abbiamo e per come lavorano in questo momento così difficile.”

Uno stop richiesto da tanti: “Uno stop inevitabile e giusto, nell’ultima sfida avevamo ben 11 assenze, di cui 7/8 legate ai protocolli covid, con quasi l’intero reparto difensivo a casa. Il calcio deve essere un divertimento, stava venendo meno la cosa principale. La voglia di tornare a giocare è tanta, ho avuto modo di partecipare alla riunione della Federazione e posso dire di non aver mai visto una così grande disponibilità da parte di tutti. Credo, e spero soprattutto, che fine gennaio possa essere la data per una ripresa della stagione, ciò vorrebbe dire che la situazione pandemica è in via di risoluzione e che si può provare a tornare alla normalità. Come dico sempre, il calcio è la cosa più importante tra le cose meno importanti, in momenti come questi ci serve un po’ di spensieratezza.”

Alla ripresa inizierà un campionato completamente nuovo: “Sarà un campionato diverso” – conclude il dirigente giallonero – “Non tanto per i valori, ma soprattutto per la capacità delle squadre di ritrovare la giusta concentrazione. Chi ha saputo programmare e ha avuto le giuste idee potrà avere dei vantaggi, noi abbiamo provato a lavorare in tal senso, costruendo un gruppo unito con uno staff preparato, speriamo di farci trovare pronti.”

Gabriele Siri

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