/ Calcio

Calcio | 01 giugno 2021, 17:48

Calcio. UFFICIALE. Alessandro Grandoni non guiderà l'Albenga nella prossima stagione: "Abbiamo lavorato sempre con dignità, questa piazza ha un potenziale enorme"

Calcio. UFFICIALE. Alessandro Grandoni non guiderà l'Albenga nella prossima stagione: "Abbiamo lavorato sempre con dignità, questa piazza ha un potenziale enorme"

La notizia fultrata in mattinata non appare come un fulmine a ciel sereno, ma è stato lo stesso Alessandro Grandoni a comuncare il distacco dalla Prima Squadra bianconera al termine di un'annata decisamente travagliata.

 

Alessandro Grandoni non guiderà l'Albenga nella prossima stagione.

"Proprio così. Stamattina c'è stato l'incontro con la proprietà e abbiamo convenuto entrambi su quest'aspetto"

 

Non è stata una stagione facile, fin dall'inizio.

"Abbiamo vissuto tante situazioni difficili, Covid su tutte, ma abbiamo sempre cercato di trarre il massimo, insieme a mister Balleri, tra mille alti e bassi. Non possiamo fare altro che imparare dai nostri errori, ma la disponibilità umana per cercare di far funzionare le cose al meglio non è mai mancata".

 

Già dall'estate scorsa sono apparse pecche evidenti nella costruzione della squadra.

"Proprio dopo la sconfitta in casa con il Pietra Ligure dichiarai come si iniziassero a intravedere alcune differenze rispetto a quelle che erano le aspettative iniziali. Le valutazioni già all'epoca erano state fatte per ottimizzare il lavoro. Il campo aveva già dimostrato come qualche idea estiva non fosse stata corretta. Poi è arrivata la sospesione e non abbiamo avuto modo di correggere il tiro". 

 

Difficoltà evidenti anche nella seconda parte di stagione.

"Abbiamo interpretato il mini campionato come un impegno morale nei confronti del nostro lavoro. Eravamo noi a rappresentare in campo l'Albenga e, tra mille problemi, i ragazzi si sono allenati con grande dignità. Sotto l'aspetto morale non si può dir loro nulla".

 

Che piazza è quella di Albenga?

"Dalle enorme potenzialità. Dove si può fare calcio vero. L'ho detto anche alla proprietà: con questa tifoseria, la città e tutto il contesto, non vedo perchè l'Albenga non possa affiancare realtà professionistiche come la Giana Erminio, il Renate o il Virtus Verona, giusto per fare qualche esempio. L'estate scorsa abbiamo scelto l'Albenga per questo motivo: è una piazza che affascina indipendentemente dalla categoria di appartenenza".

Lorenzo Tortarolo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium