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Calcio | 12 dicembre 2022, 11:26

Calcio, Pietra Ligure. Pisano non si lascia sedurre dal primato: "Ogni dettaglio è importante per continuare ad essere competitivi"

Ieri i biancocelesti hanno battuto 5-0 il Celle Varazze: "Tanti segnali incoraggianti stanno arrivando dalla squadra. Avere di nuovo l'organico a disposizione rappresenta un passaggio fondamentale"

Calcio, Pietra Ligure. Pisano non si lascia sedurre dal primato: "Ogni dettaglio è importante per continuare ad essere competitivi"

Miglior attacco del campionato, seconda miglior difesa e un trend che conferma la volontà di essere protagonisti di una stagione ai vertici: il Pietra Ligure ha iniziato a intraprendere un ruolino di marcia a cui solo la Praese sembra riuscire a tener testa in questa fase della stagione.

Il Celle Varazze ne sa qualcosa, sconfitto 5-0 al Devincenzi dal team di Pisano (arrivato a quota 20 reti realizzate nelle ultime cinque gare), ma è lo stesso tecnico biancoceleste a rimanere focalizzato sul percorso da intraprendere.

 

Mister, viaggiate perfetti come un orologio. 

"Ieri è stata una bella conferma, una tappa in più all'interno di un percorso che nell'ultimo periodo ha intrapreso una rotta convincente, ma ogni persona all'interno del Devincenzi sa che non può essere solo una parentesi. Per essere competivi fino alla fine sarà fondamentale mantenere questo tipo di atteggiamento. Il nostro mantra è "Non mettiamoci nei guai" e in un campionato così equilibrato è fondamentale aggrapparsi a ogni dettaglio per rimanere competitivi".

 

Oltre al risultato, ieri, sono emersi tanti segnali in questo senso: la convinzione di Insolito nel credere all'errore dell'avversario, Rovere che ribatte in porta dopo il calcio di rigore.

"Aggiungerei anche l'esultanza di Pili per la chiusura laterale a risultato già incamerato, oppure la grande voglia di tutto il pacchetto arretrato di chiudere il match con la porta inviolata. Ma soprattutto mi ha fatto piacere vedere Rovere andare dal dischetto: Edo non era il rigorista designato, ma tutti volevano che ritrovasse il gol".

 

Sta emergendo a pieno anche il valore della rosa.

"Abbiamo attraversato davvero un brutto periodo, ricco di infortuni e di giocatori scesi in campo non nelle migliori condizioni. Come allenatore - sorride il mister - mi sono ritrovato a non poter sbagliare la formazione, avendo le possibilità di scelta ridotte a zero. Ieri per la prima volta avevo 20 giocatori a regime e, scherzi a parte, ciò ti permette in settimana di viaggiare su ritmi decisamente più alti, di ampliare le scelte e di instaurare una sana competizione per una maglia da titolare".

 

 

 

Lorenzo Tortarolo

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