L'Imperia sta cercando di gettare basi concrete per iniziare la sua stagione sportiva, ma come ammette il tecnico in pectore Giancarlo Riolfo che ieri ha incontrato il suo staff, ci sono ancora delle importanti questioni logistiche da risolvere.
Prima su tutte, le strutture per organizzare gli allenamenti: "Se è vero che non è un problema trovare un campo dove allenarsi, l'inghippo riguarda le strutture dove poter ospitare i ragazzi, almeno una ventina: tra alloggi e alberghi occupati in alta stagione turistica, non è semplice trovare delle soluzioni al momento". A questo proposito è stata presa in esame anche l'ipotesi della foresteria di Alassio che aveva ospitato la truppa neroazzurra durante la scorsa stagione.
Si ipotizza una rosa di circa venti giocatori, quindi. Ma da dove attingere? Sulla Juniores dell'anno scorso, Riolfo dice: "Sono arrivati ultimi nel loro campionato, ma alcuni giocatori potrebbero essere comunque valutati. Ci saranno certamente giocatori della zona a comporre la rosa. Sui prestiti, mi risulta che l'unico al momento fuori sia Ardissone al Pontelungo, ma non penso faccia rientro alla base".
Infine, altro problema da non sottovalutare, l'indisponibilità dello stadio 'Ciccione' ad ospitare gare ufficiali. È probabile che col il Celle e Varazze si chieda un'inversione di campo: "Cercheremo di arrivare alla soluzione migliore - conclude il tecnico andorese - sappiamo che mancano meno di venti giorni alla prima partita ufficiale, ma in questo momento risulta difficile parlare di calcio giocato quando prima ci sono queste questioni da sistemare".














