Ha già superato i 250 membri il gruppo Facebook inaugurato dagli Ultras Albenga per promuovere la petizione a favore della ristrutturazione del glorioso "Annibale Riva".
L'impianto ingauno ha sempre fatto discutere, già dal taglio del nastro di sette anni fa: all'inizio le critiche maggiori si erano concentrate esclusivamente sulla mancanza di coperture a protezione delle due tribune, ma anno dopo anno le “magagne” sono aumentate esponenzialmente, specie dopo il fallimento della gestione Patrucco.
“Noi – raccontano gli Ultras Albenga - insieme ad altri semplici tifosi, stiamo cercando di sensibilizzare il piu' possibile l'Amministrazione Comunale affinche' permetta alla squadra di giocare in uno stadio che si possa definire decente, come la nostra storia impone. L'Albenga che' e' una delle piu' gloriose societa' a livello regionale non puo' sopportare questo affronto. L'”Annibale Riva”, che oltretutto ha solo 7 anni di vita, e' in condizioni preoccupanti, noi lo abbiamo ereditato dalla vecchia gestione, quella che ha fatto fallire la societa', Praticamente era una discarica. Nonostante tutto ci siamo rimboccati le maniche e da piu' di un anno e' gestito da un comitato di tifosi che insieme ai ragazzi della gradinata hanno provveduto alla ritinteggiatura degli spogliatoti, allo smaltimento dei rifiuti trovati sia all'interno che all'esterno della struttura, ci occupiamo del taglio erba , della tracciatura del terreno e a tutti gli interventi necessari”.
La condizione dell'impianto è infatti critica: una buona gestione può esclusivamente limitare i danni di fronte a carenze strutturali evidenti.
“Quello che pero' non possiamo fare – continuano gli Ultras - e' impedire che ogni qualvolta piova, si allaghino tutte le stanze, gli spogliatoi, l' infermeria, il quadro elettrico, il bar e i magazzini. Chiediamo un intervento nel minor tempo possibile per salvare il salvabile anche perche' la struttura non puo' resistere per anni. Chiediamo che sia coperta la tribuna e la gradinata, magari con il fotovoltaico, e un minimo di illuminazione esterna: quando non c'è attivita', lo stadio e completamente al buio, e diventa durante la notte terreno di conquista per tossicodipendenti e altro. Speriamo di riuscire con l'aiuto anche degli organi di stampa a risolvere questo problema. Premettiamo che tutti i lavori svolti allo stadio sono stati effettuati per pura passione verso questi colori, senza nessun compenso, facendo risparmiare al Comune i soldi dello straordinario”.

















