Arianna Ravano, esperta navigatrice savonese, ci racconta la sua esperienza nel mondo dei rally e nel frattempo si concentra per il Ronde Città dei Mille, in cui prenderà il via a fianco di Claudio Marenco su una Renault Clio S1600 by Erreffe Motorsport.
Arianna, da cosa nasce la tua passione per i rally?
"La mia passione per i rally nasce grazie a mio padre. In passato correva anche lui e fin da bambina mi portava a vedere le gare. L'interesse e la curiosità ci sono sempre stati in me, ma finchè non sono entrata nell'ambiente mi era difficile capire determinate cose. Nel 2009 feci la mia prima gara al Valli Imperiesi su unaa Peugeot 205 FA5 e da quel momento capii che i rally erano diventati senza dubbio la mia più grande passione".
Cos'hai provato alla tua prima gara?
"Ero parecchio agitata perchè non ero certa di poter cimentarmi al meglio nel ruolo del navigatore, difficile quanto quello del pilota. Durante la gara cercavo sempre di non perdere la concentrazione e ad ogni tavolino dei controlli orari provavo a confrontarmi con gli altri "collleghi" per capire se stavo sbagliando qualcosa oppure per apprendere qualche trucco del mestiere. Al semaforo verde della prima prova speciale ho provato una fortissima emozione e forse quello è il ricordo più bello e che mi porto dentro".
Qual'è il ricordo più bello?
"Certamente la prima vittoria assoluta ottenuta a maggio nel Team 971 a fianco di Claudio Marenco a bordo di una macchina straordinaria: la Ford Fiesta R5 del team Bernini. Era la seconda gara su quella vettura e vincere in un rally così difficile e contro avversari del genere è stata un'emozione unica e irripetibile".
E il ricordo peggiore invece?
"Nessuno in particolare. In alcune gare è capitato di commettere qualche errore che ha compromesso la gara oppure ci ha negato un ottimo piazzamento, ma in nessuno di questi casi non si può parlare di un vero e proprio ricordo peggiore".
Qual'è la macchina che ha lasciato il segno?
"Penso la Ford Fiesta R5 per le sensazioni che ti dà in prova speciale. Stiamo parlando di una vettura al top e con componenti meccaniche pazzesche. Inoltre è la macchina con cui abbiamo vinto il team 971 e il Pietra di Bagnolo quest'anno, perciò abbiamo instaurato un certo legame (ride, ndr).
A quando il debutto su una Wrc?
"Le Wrc sono la classe regina nei rally, perciò è il sogno di ogni appassionato. Vedremo in futuro se un pilota sarà disposto a condividere l'abitacolo con me".
Domenica parteciperai al Ronde Città dei Mille insieme a Claudio Marenco. Che tipo di gara pensate di fare?
"La nostra partecipazione è stata decisa all'ultimo minuto. Lo scorso anno ho già corso questo rally proprio con Marenco e con la Clio S1600, finendo in dodicesima posizione. L'obiettivo di quest'anno sarà innanzitutto divertirci e magari migliorare la graduatoria in classifica, anche se sarà difficile vista la presenza di numerose Wrc, R5 e S2000".
Ti piacerebbe in futuro gareggiare nel Cir oppure perchè no, nell'Erc?
Il Cir (campionato italiano rally, ndr) è un campionato molto interessante e composto da gare bellissime. Mi piacerebbe poter partecipare ad almeno una gara per capire il vero livello degli equipaggi professionisti e per una soddisfazione personale. Per quanto riguarda l'Erc (campionato europeo, ndr) è un campionato tanto impegnativo quanto stupendo. Gli avversari sono velocissimi e con vetture a disposizione al top e non è da sottovalutare il fatto che ogni gara è lunghissima e tanto impegnativa, perciò direi che forse è un po' presto".
Obiettivi per la stagione 2016?
"L'obiettivo è raggiungere gli stessi risultati, se non addirittura migliorarli, nelle gare a cui abbiamo preso il via quest'anno".














