Coppa Italia: Ventimiglia, buona la prima. Vado battuto al Chittolina

Dopo la sosta estiva, Vado e Ventimiglia hanno inaugurato oggi la nuova stagione con il primo turno del Girone A di Coppa Italia. Al Chittolina si presenta un gremito pubblico per assistere alla prima di Mister Tarabotto e della sua ambiziosa squadra. Si gioca sotto un solo ancora caldo ma su un manto erboso quasi perfetto, utile alla causa per le qualità dei giocatori più tecnici. Prima del fischio iniziale doveroso è stato esercitare un minuto di silenzio per ricordare le vittime del sisma che ha colpito la zona aretina i giorni scorsi. Al quarto minuto Vado già pericoloso con il numero 11 Job che riceve defilato un bel lancio da Ghigliazza, mette in mezzo un cross basso ma i compagni di riparto mancano il tapin vincente. Al sesto minuto invece è il Ventimiglia a rendersi pericoloso. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Trotti stoppa aggirando il marcatore ma Illiante è prontissimo coi riflessi e respinge il tiro. Al decimo il terzino sinistro del Vado Disisto raccoglie il pallone da fuori area e fa partire una gran botta ma centrale, Scognamiglio para senza affanno di pugno. Al ventesimo Galiera irrompe sulla fascia sinistra e mette un cross basso per Dominici che calcia debolmente verso Illiante, il quale para senza problemi. Azione analoga quattro minuti più tardi con Dominici, ma questa volta Eretta gioca d’anticipo e spazza la propria area. Al ventisettesimo Job batte il corner e imbecca Scaburri di testa, ma Ferrero sulla linea salva una rete quasi sicura. Ancora pericolosi i padroni di casa al trentesimo. Il numero 2 Mora è autore di una grande discesa sulla fascia destra, mette un cross perfetto in mezzo e di testa colpisce ancora una volta tutto solo Scaburri: palla a lato di un soffio con Scognamiglio che tira un sospiro di sollievo. Al trentacinquesimo il Ventimiglia torna a impensierire il Vado con Galiera, ma Ghigliazza è bravo a respingere il tiro che sembrava destinato nello specchio della porta. Nei restanti minuti non succede più nulla e così si chiude sullo 0 a 0 la prima frazione di gioco. Alla ripresa nessuno dei due mister decide di effettuare sostituzioni per provare a sbloccare il risultato. Al cinquasettesimo il Vado guadagna una punizione in una zona interessante. Il piede preciso di Aurelio imbecca Buono che va a schiacciare di testa ma Scognamiglio smanaccia con la mano di richiamo. Un minuto più tardi l’occasione più nitida capita sul piede di Donaggio, ma ancora una volta l’estremo difensore ospite si supera. Al sessantesimo invece è il Ventimiglia a rendersi pericoloso con Mannella, che colpisce di testa ma il pallone va alto sopra la traversa. Due minuti più tardi si sblocca il risultato. Donaggio stoppa il pallone girato di spalle, si gira e fulmina Scognamiglio con un tiro rasoterra preciso. Vantaggio del Vado meritato. Ma la reazione del Ventimiglia non si fa attendere perché i granata trovano subito la rete del pareggio con il tapin vincente del giovane Dominici. Tutto da rifare per il Vado e partita che entra nel vivo. Al settantesimo ennesima sgroppata del capitano Aurelio con conseguente cross basso per Donaggio che di punta manda a lato di un soffio. Poteva essere la sua doppietta personale. Al settancinquesimo uno scatenato Dominici si conquista un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Mannella, che infila Illiante impeccabilmente. Ospiti dunque in vantaggio. Negli ultimi minuti il Vado prova il tutto per tutto ma la difesa ospite regge e porta a casa una brillante vittoria.

Vado: Illiante, Mora, Disisto, Eretta, Buono, Tona, Scaburri (D’Ambroso), Ghigliazza, Donaggio, Aurelio (Greco), Job (Parodi). All. Tarabotto

Ventimiglia: Scognamiglio, Ferrero, Ala, Amedei, Serra, Mannella, Galliera (Lamberti), Principato, Dominici (Costo), Allaria (Ginatto), Trotti. All. Caverzan