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Calcio | 20 gennaio 2017, 16:50

Calcio, Pontelungo. Il ko con lo Speranza non allarma Davide Greco: "I playoff non devono rappresentare per noi un motivo d'ansia"

Calcio, Pontelungo. Il ko con lo Speranza non allarma Davide Greco: "I playoff non devono rappresentare per noi un motivo d'ansia"

L'ambizione di poter puntare a una stagione importante ha rappresentato per il Pontelungo il leit - motiv dalla scorsa estate.

La squadra affidata ad Alessandro Giunta sta infatti veleggiando al settimo posto in graduatoria con un ritardo di quattro punti rispetto alla griglia playoff: un segno di crescita tangibile che però non deve rappresentare un freno o generare ansie all'interno dello spogliatoio granata, come conferma il difensore centrale Davide Greco.

 

Davide, contro lo Speranza vi è mancata un pizzico di continuità per raccogliere un risultato positivo?

"Sicuramente non siamo partiti al meglio, riuscendo comunque a passare in vantaggio grazie a un mio colpo di testa su calcio piazzato. La reazione dello Speranza ci ha trovati impreparati, mentre nel secondo tempo siamo tornati ad esprimere il nostro potenziale, non riuscendo comunque a trovare la via del gol. Peccato, la sconfitta a mio modo di vedere è eccessivamente penalizzante, seppur lo Speranza resti un'ottima squadra".

 

Domenica avrete l'opportunità di rifarvi contro il Celle. Una vittoria vi proietterebbe nuovamente in zona playoff.

"Sarebbe fondamentale, ma il mister ci ha consigliato di non guardare la classifica in questo momento: la distanza dal quinto posto non deve generare in noi alcun tipo di ansia o aspettativa. Dobbiamo dare il meglio domenica dopo domenica, ottenendo quei punti che ci garantiscano la permanenza nella categoria il prima possibile, poi capiremo quante giornate mancheranno alla fine.


La tua stagione può essere un po' paragonata alla partita di domenica. Inizio negativo e poi all'improvviso sei stato in grado di invertire la rotta.

"Il gol e la partita contro l'Ospedaletti sono stati un vero e proprio bivio. Aver trovato il gol e una buona prestazione mi hanno davvero rigenerato, regalandomi nuove motivazioni per fare bene. E' stato un problema esclusivamente psicologico, da quel giorno è cambiato tutto".

 

redazione

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