Calcio. Serie D, il Savona deve ritrovare se stesso: grinta e personalità gli aspetti su cui lavorare

Episodi sfortunati, decisioni arbitrali spesso incommentabili, scarsa lucidità in attacco e rosa decimata: sembra essere finito in un tunnel molto pericoloso il Savona di mister Tabbiani, reduce ormai da una serie di risultati negativi che hanno fatto suonare più di un campanello d'allarme all'interno dell'ambiente biancoblù.

Tralasciando al momento la classifica, ancora poco indicativa dopo sole sei giornate di campionato, ciò che preoccupa maggiormente è la scarsa personalità, unita ad un pizzico di nervosismo di troppo, palesata dalla squadra savonese nelle fasi calde di gara: "Da questo momento difficile se ne esce lavorando - spiega Tabbiani - soprattutto in termini di personalità: siamo in una piazza importante e quando arrivano certe partite dove conta vincere, la squadra deve avere la forza di "subire" quella pressione calcistica che fa parte del gioco. Ultimamente fatichiamo a reagire dopo un episodio negativo: crescere sul piano mentale e della cattiveria agonistica potrà dare una svolta importante al nostro cammino".

Un cammino che si è interrotto bruscamente dopo l'1-1 interno con la Massese alla terza giornata, seguito poi da altri due pareggi e dalle sconfitte casalinghe in campionato e Coppa Italia contro Lavagnese e Unione Sanremo. La volontà di risalire immediatamente la china si percepisce in maniera evidente: società, staff e giocatori puntano dritti all'atteso derby di domenica prossima sul campo del Finale. Al "Borel" andrà in scena il match forse più atteso della settima giornata, un possibile trampolino di lancio per entrambe le squadre, intenzionate a cancellare il recente passato avaro di soddisfazioni.