Ciceroni per un giorno. Questo è il ruolo svolto questa mattina dagli studenti dell’Istituto Alberghiero (IPSSAR) “Migliorini” di Finale Ligure. L’evento, denominato “Camminata del Blu”, è stato organizzato dalla associazione sportiva AriAperta: una passeggiata alla scoperta delle bellezze naturali, artistiche e storiche di Borgio Verezzi. I partecipanti hanno avuto la possibilità di incontrare nei punti di interesse i "Ciceroni", studenti dell’Istituto Alberghiero di Finale Ligure, pronti a illustrare i vari siti. La lunghezza del percorso si articolava per 2 km circa, su una durata completa con soste di quattro ore.
Ecco l’itinerario: COMUNE / LAVATOI BORGIO (Via Matteotti) EDICOLA “MADONNA DELLA SEGGIOLA” (ingresso Vico del Forno) TORRIONE/SANTUARIO Madonna Buon Consiglio (salita alle Grotte) DUOMO DI SAN PIETRO GROTTE - VIA MONTALE - SENTIERO DELLA VARICELLA “CARRUBO DEL BUONGIORNO” PIAZZA SANT’AGOSTINO (Vivere Verezzi) – degustazione Yerba Mate LAVATOI BORGATA CROSA CAVERNA ARMA CROSA - MULINO FENICIO.
Commenta la vicepreside dell’Istituto Alberghiero, Stefania Arata: “Siamo lieti di avere dato il nostro contributo a questo evento perché la nostra scuola è accoglienza, ospitalità, territorio, gastronomia, è fare turismo a 360°”.
In queste due videointerviste Pier Luigi Ferro, assessore allo sport del Comune di Borgio Verezzi, e Salvatore Vullo, docente dell’Istituto Alberghiero di Finale che ha svolto il ruolo di coordinatore per questo evento, commentano come è nata la sinergia tra la scuola finalese e Borgio Verezzi.
La “Camminata nel blu” rientra nella “Festa dei sentieri e del buon vivere”, inaugurata ieri: una tre giorni dedicata a territorio, enogastronomia, sport e ospitalità organizzata in collaborazione con ABC, Associazione Bandiera del Cuore (leggi QUI).
Commenta il sindaco Renato Dacquino: “L’importanza di questo evento sta nella dimostrazione tangibile di poter superare il concetto di essere uno per diventare, tutti insieme, un tutt’uno più forte. La tre giorni non è solo fare rete, ma molto di più: è amicizia, valorizzazione della qualità della vita, un insieme di profumi e sapori che scatenano ricordi del passato ma ci spronano a lavorare per il nostro futuro. Questo però, ricordiamocelo, dipende da noi”.