/ Calcio

Calcio | 10 settembre 2018, 17:55

Calcio. E' scattata la scintilla giusta con Riccardo Gaggero e il Pietra: "Con questa mentalità ce la giocheremo con tutti. Mister Pisano? Su di lui mi sono dovuto ricredere..."

Calcio. E' scattata la scintilla giusta con Riccardo Gaggero e il Pietra: "Con questa mentalità ce la giocheremo con tutti. Mister Pisano? Su di lui mi sono dovuto ricredere..."

Non ha perso tempo Riccardo Gaggero per porre la prima firma con la maglia del Peitra Ligure. 

L'esterno offensivo biancazzurro si è infatti subito calato al meglio nella nuova realtà pietrese, dopo le esperienze vissute con il Finale e l'Albenga.

Il gol messo a segno contro il Ventimiglia ha infatti certificato il passaggio alle semifinali di Coppa Italia, manifestazione vintra tra l'altro dallo stesso Gaggero con la casacca giallorossa.

 

 

Riccardo, è stata una bella prova di forza, soprattutto nel primo tempo, quella espressa ieri sera dal Pietra Ligure.

"E' vero, ed è stato così grazie soprattutto alla mentalità con la quale siamo scesi in campo. Immaginavamo che l'Alassio potesse avere vita dura sul campo dell'Imperia e ciò ci ha spinto a concentrarci esclusivamente sulla nostra prestazione.

Giocare al fianco di elementi - sorride Gaggero - come Zunino, Rovere e Auteri, senza dimenticare Battuello, sicuramente aiuta, così come credo ci abbia avvantaggiato la contemoranea assenza nel Ventimiglia di due centrali di livello come Mamone e Alberti, bisogna riconoscerlo".

 

 

Com'è stato l'impatto con l'intero organico?

"La squadra è di qualità e ben assortita. Ieri è rientrato anche Fabio Rossi che, insieme a Bottino, forma una delle coppie di centrali più complete del campionato. In mezzo al campo Baracco è un ottimo metronomo, sostenuto dalla gamba e dall'intensità di elementi come Danio, Badoino e Bonavia. Davanti, come ho già detto possiamo davvero creare grattacapi a tutti, l'importante sarà mantenere sempre il giusto atteggiamento: a tal proposito merita una nota di merito anche Zunino, pur essendo un centravanti di altissimo livello ha aiutato l'intera squadra anche nella fase di non possesso".

 

Sei un profondo conoscitore della categoria e anche della stessa Coppa Italia, avendola vinta con il Finale. Come giudichi le possibilità del Pietra in entrambe le competizioni?

"La premessa è semplice: il prossimo sarà probabilmente il torneo più competitivo degli ultimi cinque - sei anni. Tutti quanti dovremo dare qualcosa in più, ma da quanto ho percepito in questi giorni c'è del buon materiale sul quale lavorare. Anche i giovani si stanno ben disimpegnando, come il portiere Patrone, Ciceri e Decia. Per quanto riguarda la Coppa, arrivati alla semifinali è normale fare un pensiero al trofeo, ma siamo consapevoli di dover affrontare formazioni forte e ben organizzate tra cui il Finale, guidata da un grande tecnico come Caverzan".

 

E l'impatto con mister Pisano com'e stato? Girava voce che tra di voi non scorressero fiumi di simpatia prima del tuo arrivo al Pietra.

"E' proprio così, ma è proprio vero che una persona bisogna conoscerla profondamente prima di giudicarla. Il mister è una persona estremamente intelligente e preparata: è un grande lavoratore, ma al contempo sa percepire i momenti giusti in cui allentare la tensione. In allenamento si lavora tanto e bene, ma contemporaneamente non mancano i sorrisi. Mi sono dovuto ricredere su di lui, abbiamo una visione del calcio molto simile". 

 

Lorenzo Tortarolo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium