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Altri sport | 01 ottobre 2018, 18:30

Compie 55 anni il mobilificio Elsa di Finalpia

Una meravigliosa storia fatta di grande capacità imprenditoriale, nata dall'entusiasmo di Emanuele Maiotto, presto affiancato dalla moglie Elsa e in seguito dai figli Tiziana e Fulvio e dal genero Piero

Compie 55 anni il mobilificio Elsa di Finalpia

Mobili Elsa di via Calvisio 122 a Finalpia compie l’importante traguardo di 55 anni di attività. Non solo una grande dimostrazione di sano spirito imprenditoriale, ma anche un vera storia di amore per l’arte mobiliera.

A dare il via a questa grande avventura, il 30 settembre del 1963, è stato Emanuele Maiotto. Fin da bambino Emanuele restava incantato davanti alle botteghe dei falegnami, osservava, cercava di coglierne i trucchi e i segreti. Terminati gli studi il giovane decise di “andare a bottega”, come si diceva un tempo, non soltanto per imparare un mestiere ma per coronare un sogno, dedicandosi alla sua passione.

Erano anni difficili, l’Italia si stava ancora leccando le ferite causate dal conflitto mondiale di vent’anni prima. Ma Maiotto, appena tornato dal servizio di leva militare obbligatoria, con impegno, determinazione e tanti sacrifici, riuscì ad aprire la sua attività di falegname. Nel 1969 arrivò il matrimonio e, conseguentemente, la decisione insieme alla moglie Elsa di affiancare all’attività artigiana anche il mobilificio.

Negli anni in Mobili Elsa è entrata a lavorare anche Tiziana, la figlia di Emanuele. Dopo il matrimonio Tiziana è stata affiancata dal marito Piero e poco dopo è arrivato anche Fulvio, fratello di Tiziana.

Oggi questa attività a conduzione totalmente familiare guarda verso la sua terza generazione, con il giovanissimo Riccardo, figlio di Fulvio, che ha già annunciato di voler proseguire il percorso intrapreso dalla sua famiglia. E di certo, con una così eccellente tradizione alle spalle, saprà celebrare altri  55 anni di storia di questo simbolo del commercio finalese.

Tiziana ci racconta questo aneddoto: “Quando mio padre aprì la bottega di falegname, per non farsi trovare dai primi clienti con le mani in mano, iniziò a sistemare le quattro sedie della cucina di mia nonna. Fece in tempo a finirne a malapena due, dopodiché fu travolto da talmente tante richieste di lavoro che le altre due non furono mai ultimate!”

Questo è il segreto di Emanuele Maiotto e di tutta la sua famiglia: “Mettere il cuore e la passione in tutto ciò che si fa”, dichiarano coralmente i suoi discendenti. Oggi il fondatore ha 78 anni, ma la sua curiosità e la sua voglia di conoscere le novità e le tendenze dell’arte mobiliera sono rimaste intatte come il primo giorno. È andato in pensione, ma spesso continua a frequentare il negozio, che è la sua vita, per tenersi costantemente aggiornato e per fare ancora conversazione con quei numerosi clienti fedeli e quei fornitori di lunga data che lo ricordano sempre con affetto e che quando non lo incontrano chiedono di lui ai figli.

“Certo, il commercio è cambiato e sicuramente il mondo on-line ha gravato sulle attività locali come noi – ci racconta ancora Tiziana – ma Elsa Mobili può contare su un rapporto speciale con la sua clientela, una fiducia e un dialogo che nel tempo diventa vera amicizia. Abbiamo proprietari di seconde case che arrivano da fuori Finale Ligure, ci lasciano le chiavi e quando iniziano le vacanze trovano l’appartamento arredato e pronto da vivere. Da noi è questo che fa la differenza: la fiducia, il contatto costante, l’assistenza post-vendita, i consigli, i preventivi personalizzati e senza impegno sulle misure esatte”.

Non è cambiato soltanto il commercio, ma proprio il modo di vivere la casa: “Oggi le possibilità di combinazione sono infinite, la scelta e l’assortimento disponibili sono in grado di soddisfare le esigenze di chiunque. Dall’altra parte, i vani delle case si sono fatti sempre più piccoli e quindi è fondamentale ottimizzare gli spazi e valorizzarli al massimo. Un tempo, inoltre, si comprava nell’ottica della lunga distanza, mentre oggi spesso si rinnova l’arredamento anche solo per moda, e le tendenze cambiano ogni tre o quattro anni, dal legno, al bianco, al colore… Ma noi abbiamo mantenuto la vivacità intellettuale di papà Emanuele, che non si è mai ancorato al passato ma si è sempre voluto mantenere al passo con i tempi, e non ha mai frenato la creatività di noi figli ma, al contrario, ci ha sempre spronato a introdurre ogni novità che ritenevamo necessaria”.

Concludendo: qui qualità e scelta, tradizione e innovazione, si incontrano nel migliore dei modi. E con dei presupposti di questo livello, altri 55 anni di storia come minimo sono garantiti!

Mobili Elsa – Via Calvisio 122 – Finale Ligure – Tel/fax: 019.600.614 – cell: 345 33.93.907 – www.mobilielsa.it – e-mail: info@mobilielsa.it – Su Facebook alla pagina mobili.elsa 

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