Calcio. Savona, un Virdis "formato Piatek" è il faro che illumina una squadra ancora in fase di assestamento

È sempre più difficile trovare aggettivi consoni a definire le prestazioni e i numeri di Francesco Virdis con la maglia del Savona: le prime partite disputate dai biancoblù nel girone A di Serie D dimostrano, ancora una volta, l'importanza di avere in rosa un giocatore esperto capace di risolvere situazioni complicate con un guizzo, una zampata tipica dei bomber di razza. 

Le sei reti messe a segno nelle cinque giornate fin qui disputate (unite alle altre quattro nei due match di Coppa Italia) proiettano il centravanti sardo in testa alla classifica marcatori, con una media gol (e tutte le dovute proporzioni) paragonabile a quella di Krysztof Piatek, la rivelazione assoluta che sta polverizzando ogni record con la maglia del Genoa. 

Dipendere da un solo giocatore non è un aspetto sicuramente gradito in casa Savona, ma con Piacentini falcidiato dagli infortuni e il promettente Muzzi rientrato da poco in rosa, il peso dell'attacco, al momento, gravita tutto sulle spalle di Virdis. 

Qualche perplessità in più, dopo la prova fornita contro il Sestri Levante, arriva dal centrocampo, dove Fenati, Miele, Bartolini e Tognoni non hanno raggiunto la sufficienza. La rosa a disposizione di mister Grandoni resta comunque ampia, un aspetto importante che permetterà al trainer biancoblù di studiare le soluzioni più adatte ad esaltare le caratteristiche di ogni singolo giocatore. Boilini e Kallon (quest'ultimo alle prese con una lunga influenza che dura ormai da dieci giorni) sono pronti a rinvigorire la mediana savonese, in vista di un ciclo di partite assai impegnativo. 

Il pareggio casalingo contro il Sestri Levante ha lasciato un pizzico di delusione all'interno dello spogliatoio, ma la partenza della squadra biancoblù in questo campionato risulta essere la migliore degli ultimi tre anni, con un calendario di ugual difficoltà rispetto alle stagioni passate. 

Ed allora sotto con Milano City e Lecco, due compagini costruite per vincere ma che stanno attraversando momenti diametralmente opposti: i granata del neo tecnico Ezio Rossi sono inchiodati a quota 2 punti in fondo alla classifica, mentre i nerazzurri viaggiano spediti in testa alla classifica con due punti di vantaggio sul Savona.