Gian Piero Colla, patron dell'Albissola, è stato il primo a presentarsi davanti ai microfoni dopo la sconfitta dei ceramisti contro l'Alessandria.
Il patron biancazzurro ha voluto metterci la faccia dopo l'1-2 interno subìto dai grigi, cogliendo anche l'occasione per rivolgere uno sguardo sia agli ultimi 12 mesi che all'immediato futuro.
"Non abbiamo fatto una gran partita, probabilmente non abbiamo avuto il solito cuore. Non dobbiamo però dimenticarci dell'avversario che avevamo di fronte: l'Alessandria è una gran bella squadra, gestita bene da una società organizzata e con un grande allenatore.
Ripartiamo dalle note positive, come la prestazione con gol di Damonte e la prova offerta dal giovane Cristian Silenzi, pronto a darci maggior peso in attacco.
Com'è stato il nostro Santo Stefano? Lo abbiamo giocato a Chiavari ed è inutile fare polemiche su questo. Si è persa una grande occasione per il territorio, invito infatti a verificare le condizioni in cui si trova oggi il Bacigalupo: è un vero peccato.
Ora però testa all'Olbia e nient'altro, vogliamo chiudere uno straordinario 2018 nel migliore dei modi".
Inizia un nuovo anno e il patron ha tracciato i principali obiettivi:
"Indubbiamente tenere la categoria, grazie anche alla nostra regolarità nel mantenere gli impegni, inoltre dobbiamo per forza fare lo stadio a casa nostra. Non è escluso che ci sia l'opportunità di avvicinarci a qualche società del territorio: i rapporti con la Cairese sono sempre buoni, addirittura ottimi con il presidente gialloblu Samuele Patuto".