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Ciclismo | 19 marzo 2022, 09:32

La Milano-Sanremo torna alla sua veste originale: l'attesa del passaggio sotto casa

Tre le curiosità del savonese: dal trentennale della morte di Olmo, allo stop al passaggio in via Nizza a Savona passando per la protesta di Albenga. Ecco tutti gli orari dei passaggi nella nostra provincia

La Milano-Sanremo torna alla sua veste originale: l'attesa del passaggio sotto casa

La Milano-Sanremo torna dopo 3 anni alla sua veste originale.

La Classicissima di Primavera giunta alla sua 113^ edizione dopo le due particolari annate che hanno visto stravolgere il percorso nel 2020 a causa del diniego della maggior parte dei sindaci costieri del savonese con il passaggio ad Asti, Alba Fossano e Ceva passando poi per il Colle di Nava e la discesa su Imperia e nel 2021 a causa di una frana sul Turchino il transito da Sassello e Stella per poi ritornare sulla costa ad Albisola Superiore, torna a toccare tutte le località del classico percorso.

Il 19 marzo la corsa tra le più amate del ciclismo di casa nostra e non solo, torna ad essere gareggiata quindi nel giorno della Festa del Papà come molto spesso accadeva prima della decisione di correre sempre tutti i sabato e sarà una kermesse come sempre agguerrita e chi lo sa, ricca di sorprese.

Lo squalo Vincenzo Nibali, ultimo italiano a vincere, nel 2018 aveva regalato al mondo delle due ruote un'impresa più che spettacolare e non è detto che "il cannibale" Tadej Pogacar (Eddy Merckx, recordman con 7 successi, ce lo consentirà), dominatore indiscusso di questo inizio di stagione e vincitore del Tour de France 2020 e 2021, possa provare a fare il colpaccio.

Come detto quindi si ritorna al percorso tradizionale con l'ascesa del Passo del Turchino e l'ormai classico arrivo in Via Roma, teatro del classico finale nel quale si potrà scoprire se a trionfare sarà un velocista o uno dei tanti finisseurs che proveranno ad anticipare la volata di una corsa come sempre incerta.

La grande novità è rappresentata dalla location di partenza con il via che verrà dato domattina alle ore 9:50 dal Velodromo Maspes-Vigorelli che ha ospitato il Giro d'Italia, il Giro di Lombardia e tante Sei Giorni ma mai la partenza della Classicissima.

Non ci sarà Nibali e diversi altri favoriti colpiti dalla gastroenterite (da Sonny Colbrelli a Caleb Ewan passando dai vincitori 2019 e 2021 Julian Alaphilippe e Jasper Stuyven) ma saranno presenti oltre a Pogacar anche Wout Van Aert, Mathieu Van Der Poel, Peter Sagan, Mads Pedersen, Filippo Ganna, Primoz Roglic, Giacomo Nizzolo, Alexander Kristoff, Thomas Pidcock, Michael Matthews, Fabio Jakobsen, Greg Van Avermaet, Michal Kwiatkowski, Arnaud Démare, Nacer Bouhanni, Jasper Philipsen, Elia Viviani, Alberto Bettiol, Phil Bauhaus e molti altri.

Tre le "curiosità" prettamente savonesi.

Il gruppone dei ciclisti infatti percorrerà nuovamente le strade di Varazze e Celle Ligure, terra quest'ultima che ha dato i natali a Giuseppe "Gepin" Olmo. Medaglia d’oro olimpica nel 1932, ma anche vincitore per due volte della Milano-Sanremo e di venti tappe del Giro d’Italia, che è scomparso nel 1992 e nel trentennale della sua dipartita c'è chi aveva chiesto di onorarne la memoria proprio oggi e il consigliere regionale Stefano Mai ha chiesto a Rcs, organizzatori della corsa, di organizzare qualcosa in suo onore.

A Savona invece per il secondo anno consecutivo a causa dei lavori di riqualificazione del fronte mare di ponente con la realizzazione di una pista ciclabile alle Fornaci e in via Nizza, la carovana dopo il passaggio in corso Mazzini attraverserà corso Tardy & Benech, via Stalingrado e poi in corso Svizzera, via Frumento e via Nostra Signora del Monte scenderanno nuovamente sull'Aurelia a Zinola poco prima di entrare nel comune di Vado.

La Classicissima è anche l’opportunità per “farsi vedere” dalle istituzioni e sollevare l’opinione pubblica, dando voce a manifestazioni di protesta. Cosa che accadrà anche nell’edizione 2022 in cui, nel passaggio tra Albenga e Andora si svolgerà una manifestazione di protesta pacifica e non bloccante in cui i cittadini sono invitati a esporre striscioni e cartelli “Albenga senza Pronto Soccorso si muore”.

A guidare la protesta pacifica del 19 marzo, nuovamente la Croce Bianca di Albenga, i Fieui di Caruggi, i Cittadini Stanchi, tutte le associazioni ingaune e la supervisione dell’amministrazione albenganese. Insieme hanno coinvolto i ragazzi e le ragazze del liceo G. Bruno e realtà delle città vicine, come il gruppo Facebook Alassiowood. Un “muro umano” dislocato in più punti, dall’ingresso di viale dell’Agricoltura ad Albenga fino ad Andora, che ripeterà infinite volte l’SOS “Senza Pronto Soccorso si muore”, striscioni e “sorprese”, che scopriremo solo sul posto sabato, al passaggio dei ciclisti che verranno ripresi dalle tv di tutto il Paese.

LA CORSA

La Milano-Sanremo si svolge sul percorso classico per più di 110 anni ha collegato Milano con la riviera di Ponente attraverso Pavia, Ovada, il Passo del Turchino per scendere su Genova Voltri. Da lì si procede verso ovest attraverso Varazze, Savona, Albenga fino a Imperia e San Lorenzo al Mare dove dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta) si affrontano le due salite inserite negli ultimi decenni: Cipressa (1982) e Poggio di Sanremo (1961). La Cipressa supera 5.6 km al 4.1% per immettere nella discesa molto tecnica che riporta sulla ss.1 Aurelia.

A 9 km dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3.7 km a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). La salita presenta una carreggiata leggermente ristretta e 4 tornanti nei primi 2 km. La discesa è molto tecnica su strada asfaltata, ristretta in alcuni passaggi, con e un susseguirsi di tornanti e di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo. Ultimi 2 km su lunghi rettilinei cittadini. Da segnalare a 850 m dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sulla retta finale di via Roma.

GLI ORARI DEI PASSAGGI NEL SAVONESE (in allegato la tabella completa)

Una volta giunti nel savonese, i corridori della "Classicissima di Primavera" sono attesi a Varazze fra le 14.08 e le 14.33, ad Albisola Marina tra le 14.18 e le 14.44, a Savona tra le 14.24 e le 14.50, a Spotorno tra le 14.40 e le 15.08, a Finale Ligure tra le 14.56 e le 15.25, ad Albenga tra le 15.20 e le 15.51 e a Laigueglia tra le 15.33 e le 16.05.

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