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Calcio | 06 agosto 2022, 07:00

Calcio, Savona. E' l'avvocato Massimo Cittadino il frontman della cordata laziale: "Non promettiamo miracoli, ma un progetto credibile. Bacigalupo centrale, puntiamo a renderlo protagonista di grandi eventi musicali"

Martedì è previsto il passaggio delle quote societarie, mercoledì la presentazione alla città

Calcio, Savona. E' l'avvocato Massimo Cittadino il frontman della cordata laziale: "Non promettiamo miracoli, ma un progetto credibile. Bacigalupo centrale, puntiamo a renderlo protagonista di grandi eventi musicali"

La nuova pagina del Savona sarà scritta a partire da martedì, quando in città sono attesi i rappresentanti della cordata laziale, capitanata da Massimo Cittadino.

L'avvocato calabrese, ormai romano di adozione, sarà infatti il capofila del gruppo di imprenditori interessato a rilevare gli Striscioni.

L'operazione è ormai in dirittura d'arrivo, come conferma lo stesso cassazionista.

 

Avvocato, tutto fa pensare al buon esito della trattativa.

"E' così, la trattativa evolve bene e sarà conclusa positivamente. Contiamo di essere martedì a Savona per porre tutto nero su bianco e presentarci alla città nella giornata seguente, mercoledì".

 

L'evoluzione è stata rapidissima.

"A essere sincero i primi approcci con il Savona, tramite il dottor Sebastiano Cannella, ci sono stati tra il maggio e il giugno scorsi. Approcci che si erano interrotti per poi riprendere una settimana fa: siamo stati contattati dalla dirigenza del Savona, la quale ha sondato la nostra eventuale disponibilità a subentrare, dato che la situazione era diventata ormai ingestibile".

 

La missione più difficile, più che sul piano puramente sportivo, sarà ricostruire un clima di fiducia tra il Savona e la città.

"Ci tengo a essere chiaro: questa è un'operazione meramente imprenditoriale. Noi non veniamo da Roma per fare una speculazione, cosa particolarmente difficile con una squadra in Prima Categoria. Siamo consapevoli di partire da sottozero, puntiamo però a un progetto lungimirante, lavorando di concerto con la società civile, i tifosi e le istituzioni. Di certo mercoledì non diremo che in un anno saremo in Serie D, sono cavolate che lasciamo ad altri.

Il punto di partenza è creare una società seria, sana e con delle fondamenta economiche solide, che possa, passo dopo passo, permettere la costruzione di una squadra competitiva, giungendo con pazienza a determinati livelli. In questo modo ci presentiamo alla città di Savona. Se l'ambiente ci chiede i miracoli - sottolinea l'avvocato Cittadino - dico che miracoli non possiamo farne e, come arriviamo in punta di piedi, siamo disponibili ad andarcene in modo defilato. Sparare cretinate non serve a nulla, così come indebitarsi per arrivare in Serie C e poi fallire: è una forma mentis che non ci appartiene".

 

Siamo ad agosto, lo spazio per dare la vostra impronta alla squadra sembra compromesso. Invece sul fronte del settore giovanile, dopo le dimissioni dei responsabili di pochi giorni fa, c'è la possibilità in qualche modo di porre rimedio all'implosione del vivaio?

"Veniamo per creare tutte le strutture societarie. Quello che sosteniamo è che vada rifondato tutto, partendo dalla scuola calcio e dal Settore Giovanile. Non è tanto una questione legata ai soldi, il punto è l'intelligenza, l'intuito, la progettualità. Un modello? Penso alla Lazio di Lotito, che con oltre 500 milioni di debiti è riuscito a sanare le proprie passività proponendosi ad alti livelli, all'Atalanta, al Verona, al Cittadella in Serie B: club che pur senza fare follie a livello economico hanno saputo esprimere alti livelli di competitività.

Siamo disponibili a fare tutti i sacrifici del caso, però devono arrivare giorno dopo giorno, mattone dopo mattone".

 

Questione stadio. Vittorio Barani ha già avuto modo di fare un primo sopralluogo mercoledì.

"Sullo stadio dobbiamo interloquire con il Comune e l'assessore allo sport e con gli uffici competenti. Dobbiamo avere uno stadio efficiente: valutiamo l'opportunità di creare una sinergia con l'amministrazione comunale. Se è il caso siamo pronti a intervenire per aggiustare gli spalti, l'impianto però ci serve nella sua piena efficienza e potenzialità.

Noi abbiamo anche una società, tra le tre più importanti in Italia per la creazione di eventi musicali, per i grandi artisti che vanno da Vasco Rossi, Jovanotti o altri big della musica, ma per fare questo serve uno stadio con una capienza importante.

Con questi eventi andremo ad incassare quelle risorse da riversare all'interno del club".

 

La società controllante sarà Vela Costruzioni Srl?

"La Vela è la società capogruppo di altre società pronte a partecipare con noi. Vela Srl è nelle condizioni di poter far fronte ai campionati che il Savona andrà ad affrontare, affiancata da altre società laziali pronte a darci una mano".

Lorenzo Tortarolo

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