Pronti, partenza, via. La stagione del neopromosso Quiliano&Valleggia è scattata infatti con i 26 calciatori della rosa che si sono ritrovati allo stadio Picasso agli ordini del mister Enrico "Chicco" Ferraro.
Tanti giovani ma anche alcuni giocatori d'esperienza con qualche annata alle spalle per cercare di affrontare nel migliore dei modi il campionato di Promozione dopo l'annata che li ha visti trionfare in Prima Categoria.
L'obiettivo? La salvezza. E cercare di far crescere i tanti giovani, nel mercato estivo sono arrivati ben tre calciatori classe 2005, un 2004 e un 2003, oltre agli altri ragazzi già presenti in rosa.
Pre inizio della preparazione la prima squadra ha ricevuto un in bocca al lupo per la nuova stagione da parte di tutta la dirigenza, lo staff tecnico e i collaboratori del Q&V, dal sindaco Nicola Isetta e l'assessore allo sport Tiziana Bruzzone, dal presidente Aureliano Pastorelli della Polisportiva Quiliano e dai tifosi, i Boys presenti sugli spalti.
"Per noi a Quiliano è la prima volta, il campionato è impegnativo perché il girone è formato da squadre importanti che conoscono bene la categoria e hanno giocatori esperti - dice il mister Enrico "Chicco" Ferraro - mi aspetto come l'anno scorso un bel gruppo di ragazzi che vuole divertirsi e vuole fare bene e come obiettivo arrivare quanto prima alla salvezza".
"Il giovane porta entusiasmo, quella briosità che un giocatore d'esperienza magari può non avere più nell'inizio di campionato. Con i giovani ci lavoro perché comunque hanno freschezza, forse è un po' più facile per il dialogo, sono delle 'spugne' rispetto ai calciatori più esperti che ne hanno già sentite tante e quindi ti pesano e ti valutano - conclude il mister - Noi abbiamo Davide (Grippo. ndr), che è un veterano per me, l'ho allenato ad Albisola, qua, un gran giocatore, d'esperienza, un grande uomo. Sia io che lo staff siamo contenti che lui continui a rimanere nella società".
"Abbiamo cercato di fare un mix tra giovani e giocatori d'esperienza, abbiamo preso dei profili molto interessanti e abbiamo lavorato per andare a toccare alcuni ruoli dove eravamo un po' carenti. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto e secondo me ci toglieremo delle grosse soddisfazioni - prosegue il direttore sportivo Antonio Marotta - Non abbiamo obiettivi, quest'anno ci aspetta un campionato forte, con giocatori importanti, però cercheremo di ritagliarci il nostro ruolo".
"Sarà sicuramente più dura ma anche stimolante per una squadra giovane come la nostra che ha un'età media di 24 anni. Sarà produttivo per questi ragazzi, gli servirà come esperienza e speriamo che la società faccia la sua buona figura sportiva anche in questo campionato" il commento del presidente Landucci.
























