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Calcio | 13 gennaio 2017, 10:53

Calcio, Finale. Spadoni non cerca rivincite: "Ho passato poco tempo alla Lavagnese, ringrazio mister Buttu per le parole spese nei miei confronti"

Calcio, Finale. Spadoni non cerca rivincite: "Ho passato poco tempo alla Lavagnese, ringrazio mister Buttu per le parole spese nei miei confronti"

Certi treni passano poche volte, l'importante è saperli prendere e restarci attaccati. Domenica scorsa dalle parti del "Borel" è passato quello giusto per Luca Spadoni, e lui, da treno della corsia mancina qual è, lo ha saputo afferrare al volo. Complici la partenza di Gheorghita e l'infortunio di Leo, domenica scorsa è toccato al terzino scuola Savona presidiare la fascia mancina e difenderla dalle insidie portate da un avversario di lvello assoluto per la categoria come Biagio Pagano.

Seconda partita di campionato da titolare per lui dopo 13 giornate (l'ultima da titolare per lui risale alla sesta giornata contro il Ponsacco) con l'occasione di replica domenica prossima. Un'occasione particolare per Spadoni, che dopo una breve e sfortunata esperienza a Lavagna avrà l'occasione di scendere sul campo del Riboli da ex: "Ma - assicura - non sarà una rivincita, ho passato troppo poco tempo con loro per poter vantare delle rivincite. Se mi sarà data l'occasione di scendere in campo penserò a fare il meglio per il Finale e nient'altro. Domenica scorsa all'inizio ho un po' patito, forse per la mancanza di ritmo legata alla lunga pausa dalla partita col Ponsacco in poi, ma col passare dei minuti ho acquisito ritmo e sicurezza e ho cercato di dare il mio contributo. Credo di aver fatto del mio meglio e voglio ringraziare il mister per le belle parole che ha speso in pubblico nei miei confronti, spero di riuscire a ripagarlo anche nelle prossime uscite".

Passato per Spadoni, futuro per il Finale. E' questo il treno Lavagnese che passerà domenica prossima: "Loro sono una squadra che sta facendo molto bene in questo campionato, all'inizio forse è stata un po' sottovalutata nelle considerazioni degli addetti ai lavori. Hanno scelto i giovani giusti, e anche se ogni anno cambiano allenatore o parecchi giocatori sono abbastanza esperti della categoria per disputare campionati importanti. Noi cercheremo di non essere da meno e di rifarci della brutta prestazione della gara d'andata".

Mattia Pastorino

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