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Calcio | 05 maggio 2014, 11:40

Calcio, Valleggia sconfitto e felice. Musso ammette: "Troppa ansia, difficile gestirla"

"Il Città di Finale giustamente non ci ha regalato nulla. Tra qualche settimana inizieremo a pianificare il futuro"

Fabio Musso scherza al termine di un campionato sofferto

Fabio Musso scherza al termine di un campionato sofferto

Nonostante la sconfitta interna di ieri con il Città di Finale il Valleggia del Presidente Scappatura può festeggiare la salvezza senza dover passare per gli spareggi playout. Una stagione a due facce quella della compagine viola, che ha contrapposto ad una partenza fatta di ottime prestazioni e vittorie un girone di ritorno costellato da sconfitte che hanno rischiato di pregiudicare la permanenza nella categoria. La parola all'allenatore Fabio Musso: "E' stata una partita giocata con un carico di ansia che probabilmente non siamo risuciti a gestire al meglio. Il Città di Finale come giusto che sia non ha regalato nulla, così come noi gli abbiamo negato lo scorso anno i playoff hanno provato a metterci nei guai. E' bello che ci sia ancora la voglia di superarsi sportivamente senza calcoli, così come ha fatto la Sanremese nel proprio derby. Il prossimo anno avremo la possibilità di rifarci a Finale. Abbiamo centrato l'obiettivo fissato all'inizio dell'anno. Avremmo voluto raggiungerlo con meno patimenti ma va bene così. E' stato un anno contrassegnato da una serie incredibile di infortuni che hanno decimato in gran parte della stagione una rosa che avrebbe potuto dare ed ottenere di più. Anche ieri nella partita decisiva abbiamo registrato due infortuni muscolari, per scherzo del destino uno capitato alla nostra punta lanciata in solitario davanti al portiere sul 2 a 2. Esempio di una stagione che non ha avuto il supporto della buona stella. Nonostante tutto abbiamo messo in cassaforte 29 punti che per gli amanti della statistica è una quota salvezza di un punto superiore all'anno scorso dove le partite erano 30 e non 28 per effetto del campionato a 16 squadre invece di 15. Potevamo però fare di più, lo useremo come pungolo per il prossimo anno. Adesso ci  concentreremo in quello che sappiamo fare meglio cioè festeggiare e cementare se ancora ce ne fosse bisogno un gruppo splendido. Con Landucci, Scappatura e Cerrato che condivide con me la guida tecnica ci sarà tempo nelle prossime settimane di incontrarci e preparare la stagione prossima." 

cs

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