Iniziato il week-end di immersioni nei siti archeologici sommersi ingauni

Dopo l’annuncio avvenuto nel Comune di Albenga lo scorso 25 luglio, sono iniziate oggi/venerdì, secondo rigidi protocolli di immersione, le visite subacquee guidate sui siti archeologici della nave romana e del relitto delle ardesie. L’iniziativa sta registrando un grande successo, sono diverse le prenotazioni di immersione per i primi tre giorni di agosto.

Le immersioni, autorizzate congiuntamente da Capitaneria e Soprintendenza, continueranno fino a domenica e gli addetti al settore auspicano che possano essere replicate già nella presente stagione estiva.

A garantire il regolare svolgimento delle operazioni, sia in superficie che sul fondo del mare, sono presenti in mare i mezzi ed i sub della Guardia Costiera congiuntamente con il personale della Soprintendenza, nucleo STAS.

Grande la meraviglia e la soddisfazione da parte dei fruitori dell’iniziativa che hanno potuto godere dell’inedito spettacolo garantito dalla presenza, su un limpido fondale di 40 metri, di una consistente distesa di anfore che ancora oggi ricostruiscono la forma dello scafo della nave che si inabissò 2000 anni fa.

Il successo dell’iniziativa è anche testimoniato dall’interesse mostrato dagli appassionati di subacquea di visitare il circuito museale albenganese. La fondazione di “Palazzo Oddo”, che annovera nel proprio circuito il museo navale e la mostra “magiche trasparenze”, ha già venduto più di 200 biglietti per questo weekend. Per comprendere i tesori celati in fondo al mare, infatti, non si può prescindere dal conoscere la città di Albenga e la sua affascinante storia plurimillenaria.