Calcio, Pietra Ligure. Ferraro ha un appunto per il Camporosso: "Una squadra fortissima, a cui però manca il culto della sconfitta"

La sconfitta con l'Altarese è ormai alle spalle: ieri pomeriggio il Pietra Ligure è riuscito a godersi nuovamente il sapore della vittoria, battendo una delle squadre sicuramente più competitive dell'intero campionato. Il Camporosso infatti ha reso la vita difficile ai biancazzurri, anche se il tecnico Flavio Ferraro sottolinea un aspetto particolare:

“Il Camporosso è una squadra forte, ma se avesse il culto della sconfitta potrebbe diventare addirittura fortissima. E' un peccato che si perdano in proteste, minacce o comportamenti poco consoni, se canalizzassero la loro concentrazione esclusivamente sulla partita potrebbero dire la loro fino alla fine del campionato. Batterli 4-1 per noi è stata una bella soddisfazione, arrivata dopo due settimane di lavoro in cui con i ragazzi abbiamo lavorato sotto vari aspetti. Una nota di merito in più la spendo volentieri per Corciulo, ieri straordinario, e per Sorrentino, un ragazzo che in punta di piedi ha saputo ritagliarsi uno spazio importante, grazie alla sua grande umiltà e al lavoro quotidiano: è raro allenare ragazzi con una cultura del lavoro così spiccata e poterli aiutarli a crescere è per me un grande piacere. Parlando di crescita, chiudo sottolineando l'ennesima prestazione di Davide Murabito: sta segnando meno rispetto ai suoi standard, ma il suo lavoro per la squadra è a dir poco impressionante; è un attaccante completo che, continuando su questa strada, non potrà che raggiungere i livelli più alti”.