Calcio, Albissola. Highlander Bisio si scopre anche bomber: "Essere determinanti a 40 anni è una bellissima soddisfazione"

L'orologio corre, ma il tempo sembra essersi davvero fermato per Alessio Bisio. Il centrale dell'Albissola, passata la soglia dei quaranta, si sta togliendo più di una soddisfazione in maglia biancazzurra, tanto da decidere la sfida di domenica scorsa con il Quiliano.

"Bennati non stava benissimo - racconta l'ex difensore di Alassio e Veloce - e allora mi è stato affidato l'incarico di battere i calci piazzati, su uno di questi, forse il peggiore in assoluto, la palla è sbucata tra una selva di gambe, depositandosi in rete. Risultare ancora determinante alla mia età è una soddisfazione doppia e testimonia al meglio il duro lavoro a cui si sta sottoponendo tutta la squadra. Con mister Monteforte bisogna andare ai tremila all'ora, ma fortunatamente in cmpo riusciamo a divertirci, proponendo anche un buon calcio. Il Legino? Sarà una partita molto importante, in più di un'occasione abbiamo dimostrato il nostro carattere e domenica prossima non vogliamo essere da meno. Ne approfitto per salutare i miei amici dell'Alassio F.C.: a partire dal presidente Vincenzi, passando per mister Di Latte, fino ad arrivare ai giocatori. Mi spiace averli lasciati, ma per motivi di lavoro ho dovuto avvicinarmi a Savona".