Un punto contro la Praese non sarebbe un risultato di per sè da disprezzare, soprattutto per una squadra che punta alla permanenza nella categoria, invece il Quiliano deve rimandare l'appuntamento con la vittoria, risultato che per i biancorossi manca ormai da due mesi.
"Ai ragazzi non posso dire davvero nulla: nel primo tempo nonostante il campo zuppo d'acqua - racconta mister Gerundo - abbiamo proposto anche un calcio piacevole e spettacolare, colpendo anche due traverse. Nella ripresa abbiamo invece patito la fisicità della Praese, una squadra di buonissimo livello, ma era normale vista l'età media davvero bassa della nostra formazione. Con l'Arenzano gara decisiva? Come si dice: "Finchè c'è vita c'è speranza!", mi piacerebbe però che la società fosse più vicina a questi ragazzi, per quello che stanno facendo meritano tutto l'appoggio possibile fino al termine della stagione".