VALLEGGIA A CACCIA DI UN SOGNO
La semifinale play-off contro il Borghetto è stata vinta per 2-1 e ora il Valleggia sogna di superare l’ultimo ostacolo chiamato Sanstevese, che è arrivata seconda in campionato addirittura con 13 lunghezze in più della squadra finalista che dovrà affrontare domenica tra le mura amiche. La squadra allenata dal duo Musso-Ceraolo affronterà una big del torneo, squadra che dopo la capolista Alassio ha realizzato più punti di tutti ma che dovrà stare attenta in maniera particolare a questo Valleggia che arriverà a Santo Stefano al Mare senza perdere nulla e giocarsi un sogno chiamato Prima Categoria.
Ai nostri microfoni è il tecnico dei viola Fabio Musso ad analizzare la semifinale vinta, grazie a Briata che dopo un’assenza lunga tre mesi ha regalato il sogno ai savonesi: “Sono soddisfatto e felice per tutti noi – dichiara Musso – con la squadra che domenica ha dato il meglio di se. Un primo tempo di grandissima intensità contro una squadra organizzata ed un vento feroce – evidenza Musso - ma noi abbiamo subìto solo in alcuni frangenti e in un’ occasione ci ha salvati il palo. Siamo sempre ripartiti e in alcune occasioni ci è mancata la lucidità per l'ultimo passaggio. Nel secondo tempo abbiamo pagato lo sforzo profuso nei primi 45 minuti non riuscendo più a ripartire. Il Borghetto ci ha pressato molto ed è riuscito a trovare il pareggio. Negli ultimi minuti Briata al rientro dopo quasi tre mesi ha trovato la rete che ci manda alla finalissima di domenica a Santo Stefano al Mare. Adesso festeggiamo e cercheremo in settimana di recuperare soprattutto le energie nervose indispensabili per una partita come quella che ci attende. I miei complimenti al Borghetto – conclude il tecnico del Valleggia - squadra dall'età media bassissima che ha davanti un futuro che sarà certamente ricco di soddisfazioni”. Sanstevese avvisata?














