Un viaggio indietro di 6 anni all'interno dello Stadio Comunale di Albenga nato da un progetto che ha evidenziato, nel giro di poco tempo, alcune lacunosità che lo hanno reso difficile da gestire e mantenere e delle quali si è lungamente parlato (vedi le problematiche relative alle infiltrazioni all'interno della struttura, la richiesta di ottenere un campo in sintetico e dei campetti laterali per consentire alle squadre minori di allenarsi e giocare).
Di fianco a queste problematiche e ,ad affrontare le difficoltà, però, ci sono sempre stati i tifosi che grazie alla loro passione e alla loro dedizione per l'Albenga calcio e per la sua casa, cioè lo Stadio, hanno lavorato impiegando tempo e fatiche per fare in modo che la città non perdesse la sua squadra. Il passare delle amministrazioni, dei Presidenti, dei responsabili, degli allenatori e dei giocatori ha visto, dunque, la costante dell'accoglienza di chi con spirito volontaristico ha dedicato parte della propria vita a questo obiettivo.
Una carrellata di fotografie a testimoniare com'era nel 2010 lo Stadio, com'era il campo e dove erano abbandonate le coppe e i trofei usati per raccogliere l'acqua caduta dalle infiltrazioni.
Poi la trasformazione grazie al lavoro dei tifosi che, logicamente non hanno potuto mettere una toppa a tutte le problematiche (per alcune, infatti, sarebbero necessari interventi massicci che per ora il comune non ha potuto e non può affrontare) ma che hanno fatto e continuano a fare molto.