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Calcio | 24 ottobre 2016, 16:10

Calcio, Cairese. Podestà impressionato dai suoi: "Principi di gioco assorbiti in tempi rapidissimi. Il club ha pochi rivali sul piano organizzativo e logistico"

Calcio, Cairese. Podestà impressionato dai suoi: "Principi di gioco assorbiti in tempi rapidissimi. Il club ha pochi rivali sul piano organizzativo e logistico"

L'esordio di Maurizio Podestà sulla panchina della Cairese è andato probabilmente ben oltre le aspettative di tutti gli appassionati sportivi valbormidesi. La squadra gialloblu dopo il bruciante ko con il Pietra Ligure (0-6) è infatti riuscita immediatamente a invertire la rotta, battendo il Certosa con un 7-2 che lascia poco spazio a repliche.

Lo stesso allenatore è rimasto impressionato dalla prestazione dei suoi, come conferma ai microfoni di Svsport.it

Mister, è stata solo una reazione mentale quella della squadra o c'è dietro ben altro?

"Se fosse stata solo la fisiologica reazione al ko di domenica scorsa sarei in parte preoccupato. Speravo di vincere, ma oltre al risultato sono rimasto io per primo stupito per la velocità di apprendimento dei ragazzi a quelli che sono stati i primi principi di gioco proposti nel corso della settimana. Abbiamo giocato davvero bene e questo non può che farmi essere ottimista".

Dal punto di vista del rapporto con il club, cosa le è stato chiesto la scorsa settimana a livello di obiettivi e percorso di crescita.

"Personalmente sono andato via dalla Sestrese perchè erano venute meno quelle che a mio modo di vedere potevano essere le giuste ambizioni per la squadra. Qui a Cairo ho ritrovato un po' quello spirito che si respirava a Vado qualche anno fa, con la salita dalla Promozione verso la Serie D. Vedremo se anche in gialloblu si potrà ripetere una scalata simile e con quali tempistiche; quel che è certo è che dopo esperienze in categorie importanti come con l'Entella o la stessa Sestrese posso affermare che questo club a livello di organizzazione e soprattutto di strutture non ha nulla da invidiare a nessuno".

Si può dire che è arrivato sulla panchina della Cairese con quattro mesi di ritardo?

"Con Fulvio Berruti, all'epoca direttore sportivo dei gialloblu, vi era stima reciproca e avevamo intavolato alcuni discorsi. Poi dopo la sua separazione con la società il discorso era decaduto. a giugno si fanno tanti discorsi, è normale nel nostro ambiente, ma sono particolarmente felice di aver ritrovato qui tanti ex compagni di squadra come Chiarlone, Marini e tanti altri".

Lorenzo Tortarolo

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