Calcio, Albenga. La vittoria della Coppa Ostuni profuma di addio per Simone Rattalino: "E' stato un triennio speciale, abbiamo dato tutto"

Si è concluso ieri con la vittoria della Coppa Ostuni il triennio di Simone Rattalino alla guida della Juniores dell'Albenga.

Salvo sorprese il tecnico ingauno, indipendentemente dai destini societari, non allenerà più la leva del settore giovanile bianconero e a confermarlo è proprio il diretto interessato.

Mister, è un titolo che profuma di addio alla Juniores?

“Al 99,9% sarà proprio così. Abbiamo vissuto annate fantastiche, vincendo numerosi titoli e permettendo a tanti ragazzi di crescere fino ad arrivare alla Prima Squadra, assolvendo quello che a mio modo di vedere è il compito primario per un allenatore di un Settore Giovanile. Il ruolo di Coordinatore del Settore mi gratifica e potrei continuare a svolgerlo con entusiasmo, ma per quanto concerne questa leva credo di aver ormai dato tutto”.

Non si è mai posto come profeta del calcio champagne.

“Nel corso degli anni ho avuto la fortuna di maturare diverse esperienze e conoscenze, soprattutto nell'esperienza di Cisano, ma ho sempre cercato di elaborarle secondo quelli che sono i miei intendimenti. Ho una visione concreta ed efficace del calcio e i soli 23 gol subiti tra Coppa e Campionato credo siano lì a dimostrarlo”.

La partita con il Vado è stata quasi una sorta di manifesto.

“Abbiamo affrontato una squadra forte, con qualità importanti e sapevamo che reggendo alla loro prima ondata d'urto, dove è stato bravissimo Bonavia, avremmo potuto avere delle possibilità. Così in effetti è stato e devo dire grazie a tutto il gruppo per la coesione e l'unità d'intenti che hanno dimostrato. Vedere ragazzi come Simonetti, Calcagno, Farinazzo e lo stesso Bonavia, dopo le belle soddisfazioni raggiunte in Prima Squadra, così coesi e integrati in questo gruppo è stato un vero piacere e con tutta probabilità ha rappresentato il segreto del nostro successo. A tal proposito intendo ringraziare, oltre che la società, Davide Conoscenti per il suo contributo, è stato un ottimo collante tra il sottoscritto e la squadra sia sotto il profilo tecnico che relazionale”.

Cosa riserva il futuro per Simone Rattalino?

“A rischio di passare per presuntuoso credo che sia arrivato il momento per provare il salto di qualità. Non c'è fretta o alcun tipo di smania, ma non nego che mi piacerebbe confrontarmi con una Prima Squadra. I risultati di questo triennio sono stati a dir poco positivi e mi auguro capiti l'occasione per confrontarmi con un progetto stimolante”.