"I primi venti minuti della partita come il secondo tempo di Bra? In effetti le sensazioni in entrambi i casi da bordo campo non sono state le migliori, ma la squadra ha mostrato segni di vitalità in un percorso di crescita costante".
Fabio Fossati commenta con la consueta attenzione quanto ha potuto raccogliere da bordo campo nel corso dell'amichevole di mercoledì con il Vado. La sua Albissola, ricca di assenze, non ha ingranato il match con la marcia adatta, subendo due reti in appena sei minuti, ma con il passare.
"Questa è una squadra che si sta formando e ha bisogno dei suoi tempi per conoscere le proprie dinamiche. Probabilmente io per primo in questa fase avevo dato per scontate alcune cose, come ad esempio la preparazione alle amichevoli, ma per approcciarle al meglio ad oggi è ancora necessario un lavoro a monte sotto il profilo psicologico per permettere ai ragazzi di esprimere il loro potenziale.
Rispetto alla gara di Coppa, però, la squadra ha reagito in maniera veemente prendendo minuto dopo minuto in mano le redini del gioco, ed è un buon segno tenuto conto delle condizioni in cui ci siamo presentati in campo.
Il mio obiettivo - continua Fossati - non è finalizzato al semplice risultato in queste partite, ma sul permettere alla squadra, da martedì, di presentarsi nelle migliori condizioni possibili per preparare la prima gara di campionato. Le prime tre gare, a mio modo di vedere, saranno molto rappresentative, visto che affronteremo tre squadre con caratteristiche diverse come San Donato, Sanremese e Ligorna: dopo questa prima tranche potremo tracciare un primo bilancio.
La punta? Nel fine settimana dovremo avere novità, ma al momento sarebbe prematuro pararne".