Sette punti raccolti in quattro gare, di cui tre in trasferta, non possono che rappresentare un bottino più che positivo per una società alla prima esperienza in Serie D come l'Albissola.
Mister Fossati però non vuole accontentarsi di quanto realizzato fino ad oggi, in un percorso di crescita tecnico - tattica e mentale che coinvolgerà i ceramisti da oggi fino ai prossimi mesi.
"Sono molto contento di quanto siamo riusciti a portare a casa fino ad aoggi. Sette punti, con tre gare lontano dal "Faraggiana" costituiscono una base di partenza convincente. E' chiaro che la squadra ha ancora ampi margini di miglioramento, ma a livello di partecipazione e applicazione abbiamo dimostrato di poter dire assolutamente la nostra.
Dove possiamo migliorare? Sicuramente nelle scelte in fase offensiva, nella cattiveria sottoporta e nell'andarci a cercare quelle che possono essere le soluzioni più congeniali al nostro modo di giocare. Ieri, ad esempio, abbiamo rischiato di pareggiare una gara che potevamo chiudere ben prima, ma è stato bravissimo Caruso a neutralizzare il calcio di rigore assegnato allo Scandicci.
Ripeto, bene così, ma non smettiamo di premere sull'acceleratore: accontentarsi dopo 60 giorni di lavoro, con una squadra praticamente nuova e tanti giovani alle prime esperienze, sarebbe un errore clamoroso. Servirà del tempo, come accade sempre nel calcio, ma sono convinto che riusciremo ad alzare ulteriormente i nostri standard di gioco".