Calcio. La Praese cerca punti salvezza a Cairo. Caffieri: "Gara difficile, ma dobbiamo dare di più. Diego Alessi? Un vero top player"

E' la partita della vita per la Praese (calcisticamente parlando)?

Non è un'ipotesi da scartare per Pippo Caffieri, che certezze non ne ha perché, come l'estremo difensore: "L'unico obiettivo è giocare fino al raggiungimento dei benedetti 40 punti salvezza per poi tirare le somme finali, su come questi punti arriveranno ancora non lo sappiamo".

Inoltre sul tavolo c'è una situazione particolarmente complessa a livello di classifica, di quelle che fanno riflettere.

“La squadra lotta insieme - spiega l'estremo difensore genovese - lavorando sulla testa e sul cuore e questo è un dato importante. Dobbiamo sempre giocare per vincere, però non riusciamo sempre a farlo, ma questo non ci deve fermare a livello psicologico. Domenica si può fare qualcosa in più, nonostante siamo a conoscenza della trasferta che andremo ad affrontare, contro un organico come quello che rappresenta la Cairese, formazione candidata alla vittoria finale del campionato, a parer mio"

Aggiunge il portiere di Prà: "Non mi fa paura la situazione in cui siamo capitati, quest’annata è partita male e dobbiamo farcene una ragione il prima possibile; credo che non rappresenti per ciò che diamo in campo e personalmente cercherò di dare sempre il massimo provando a cambiare l'andamento in corso. Concludo sostenendo che nell'arco della mia carriera mi sono abituato a superare anche le ostilità che possono portare stagioni come questa, ma continuando a correre a testa alta".

Non manca nemmeno un pensiero per il tecnico dei verdi, Gobbo: "Il Mister ci martella in allenamento, come se ogni sessione fosse l'ultima partita da disputare. Siamo cresciuti, ma possiamo fare ancora meglio e dobbiamo farlo, nonostante non siamo ancora al massimo della forma. Non penso agli altri, penso soltanto al mio rendimento come portiere per tenere la saracinesca chiusa alle mie spalle”.

Da non sottovalutare, infine, il rapporto particolare che lega, fin dalla notte dei tempi, ogni portiere con le punte avversarie. Come si ferma il bomber gialloblù Diego Alessi? "Sperando che sbagli da solo!". Scherza il portierone della Praese che sul rivale di domenica, aggiunge: "Lui è un grande giocatore, lo considero un top player di questa categoria e non solo. Ci siamo affrontati spesso all'interno del rettangolo di gioco negli ultimi anni ed è sempre riuscito ha segnarmi molti gol; domenica per me e per i miei compagni è troppo importante riuscire ad evitare che questo accada per il proseguo del nostro campionato"