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Tennis | 05 giugno 2018, 12:10

Tennis Club Garlenda: tutto pronto per il 7° Torneo nazionale di Primavera

Tennis Club Garlenda: tutto pronto per il 7° Torneo nazionale di Primavera

Il Tennis Club Garlenda , società di Tennis ,Tennis in carrozzina e
Tennis per atleti con disabilità intellettive relazionali , iscritta
al Registro del Coni e affiliata Fit, iscritta alla FISDIR, organizza
il “7° Torneo Nazionale di Primavera” di Tennis per Atleti con Disabilità
Intellettive Relazionali, tappa del circuito tennis FISDIR 2018

II Torneo si svolgerà da sabato 9 a domenica 10 giugno 2018, presso la
struttura sportiva del Circolo del Tennis, via Roma 111.

La pratica dell’educazione fisica e dello sport è un diritto
fondamentale per tutti,  ogni essere umano ha il diritto fondamentale
di accedere all’educazione fisica e allo sport, indispensabili allo
sviluppo della sua personalità” (dalla Carta Internazionale per l’educazione e lo Sport,art.1,UNESCO 22/11/1979).


Da questo fondamentale diritto che appartiene a tutti, prende
spunto il nostro progetto. L'esperienza degli ultimi anni insegna che
l'attività sportiva e ricreativa condotta in gruppo e ben inserita nel
contesto sociale può contribuire notevolmente al miglioramento delle
condizioni psico-fisiche delle persone con disabilità mentali.

 La pratica dello sport consente, infatti, a queste persone di
ritenersi capaci in ruoli prima di allora ritenuti impossibili, di
vedere aumentare il livello di aspirazione sulle proprie potenzialità
e soprattutto di migliorare la propria autoefficacia e competenza
percepita. Il concetto di autoefficacia si riferisce alla convinzione
che una persona sviluppa circa le proprie capacità di produrre quelle
azioni necessarie per gestire adeguatamente le situazioni, in modo da
raggiungere risultati prefissati e desiderabili (Bandura, 1996). Il
concetto di percezione di competenza corrisponde al giudizio sulle
capacità che il soggetto ritiene di possedere nei fondamentali ambiti
della propria vita (Harter, 1982).

E’ un dato oramai accettato  che la pratica regolare di
un’attività fisica comporti una serie di effetti benefici sia a
livello fisico che psicologico  ; nel disabile mentale gli effetti
positivi  sono ancora maggiori e si traducono in miglioramenti
documentati prevalentemente a carico della sfera psicologica .Innanzi
tutto l'attività sportiva offre al ragazzo disabile l'opportunità di
migliorare le proprie capacità motorie, relativamente all'aspetto
della coordinazione psico-motoria e di un più efficiente controllo
posturale  favorendo  in lui l'acquisizione di una migliore percezione
del proprio schema corporeo.

Attraverso la pratica di una disciplina
sportiva egli può  affinare la propria capacità di organizzazione
spazio temporale .Un  altro fattore riabilitativo è l'affettività
vissuta nelle diverse situazioni di gioco che comunica al soggetto
sensazioni nuove  permettendo un maggiore coinvolgimento emozionale
legato alla sconfitta/depressione o alla vittoria / euforia; una delle
componenti dell'affettività è l'aggressività: in questo caso
l'attività sportiva puo permettere al ragazzo di esprimere in modalità
socialmente accettate la propria aggressività ed imparare un auto
controllo della stessa.


Come operatori del settore rileviamo inoltre che di fondamentale
importanza è che l’attività sportiva venga svolta in contesti che
riuniscano normo-dotati e persone con disabilità al fine di favorire
il superamento delle discriminazioni e favorire i processi di
accettazione del diverso e di integrazione e reinserimento sociale.

Un ottica moderna di integrazione tra aspetti sociali e sanitari tale
progetto vuole promuovere finalità riabilitative non solo motorie ma
intese in senso più esteso attraverso l’attività sportiva ed i suoi
contenuti ludici. La fragilità del soggetto disabile inteso come entità bio-psichica
soffre particolarmente delle insufficienti attenzioni conseguenti a
una situazione di indiscusso malessere economico.

Dare delle risposte ai bisogni di chi soffre della condizione di
disabilità è un dovere sociale al quale umanamente non ci si può
sottrarre ed il  trovarle attraverso la solidarietà risulta oggi una
pratica sempre più comune date le scarse risorse economiche stanziate
a tale fine.

Da alcuni anni la nostra associazione sportiva promuove corsi e tornei
di tennis per disabili e con molto piacere siamo riusciti anche
quest’anno ad organizzare per il settimo anno di fila il torneo dove
si sfideranno atleti provenienti da tutta italia.

c.s.

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