Prima Categoria. La Veloce rallenta la sua corsa, Irfan Vejseli:"Partita molto difficile, potevamo sicuramente gestirla meglio"

La Veloce rallenta la sua corsa pareggiando in casa dell’ottimo Quiliano&Valleggia. A passare in vantaggio sono gli uomini di Gerundo che si inventano un goal da cineteca: da un calcio di punizione da posizione defilata Maida alza il pallone per Irfan Vejseli che di contro balzo fa partire un messile all’incrocio del pali. Nella ripresa gli uomini di Ferraro pareggiano i conti con Buffo. La doppia inferiorità numerica non scoraggia i biancorossi che tengono il pari fino alla fine, riuscendo a fermare la capolista. Ad analizzare il match è proprio il centrocampista dei granata che ha permesso ai suoi di passare in vantaggio:

“È stata una partita difficile, giocata con ritmi alti, su un campo dove molte squadre hanno fatto fatica. Nel primo tempo siamo riusciti a non concedere praticamente niente agli avversari e la partita si era messa bene grazie al mio goal. Nel secondo tempo ci ha penalizzato qualche errore tecnico di troppo da parte nostra, non abbiamo concretizzato i contropiedi e da queste nostre leggerezze è poi nato il calcio d’angolo che ha portato il match in parità. C’è rammarico per non aver centrato la vittoria, perché si poteva comunque gestire meglio il finale di gara, considerando che dall’altra parte ci sono state due espulsioni. Ma ormai è fatta, siamo già proiettati alle prossime gare, ancora da primi in classifica, che è quello che conta.”

Ora la sosta natalizia che permetterà alle squadre di rifiatare: “La sosta sarà utile per recuperare giocatori ed energie e mettere benzina per la seconda parte di stagione. È stato comunque un buon inizio di campionato, sia a livello personale, visti i goal, sia come squadra, considerando dove siamo e quello che abbiamo fatto vedere sul campo. Sono felice per il lavoro che si sta svolgendo sotto le direttive del mister, tutti stanno facendo un grande lavoro e speriamo che tutto questo possa essere ripagato a fine stagione, ce lo meritiamo come gruppo e come singoli. Per vincere servirà sbagliare il meno possibile. giocando al massimo partita dopo partita, ma con la determinazione che ci ha sempre contraddistinto tutto è possibile, solo alla fine potremo tirare le somme.”