Calcio, Finale. Il ds Peluffo attende l'ultimo atto della Coppa Italia: "Non è banale esserci arrivati, saremo sereni e determinati"

Clima disteso e determinato in casa Finale alla vigilia di quello che si potrebbe considerare il primo crocevia della stagione dei giallorossi, attesi domani contro il Rapallo all'ultimo atto della Coppa Italia di eccellenza. 

Il diesse Luca Peluffo, al termine della rifinitura del sabato pomeriggio, non lascia trasparire l'emozione dell'attesa, ma non nasconde la consapevolezza di poter alzare un trofeo già nel mese di gennaio.

"Siam contenti di esserci arrivati - spiega il dirigente giallorosso - perché non era affatto scontato ad inizio stagione e perché la posta in palio è senza dubbio prestigiosa, trattandosi di una finale. Qualcuno dei giocatori in rosa ha già disputato delle finali, ma per tanti si tratta di una prima volta e già questa è una soddisfazione".

Un'occasione per ripetersi per chi questo trofeo lo ha già alzato quattro anni or sono, come Scalia, Scarrone e Genta. Un'opportunità da sfruttare per i più giovani. 

Comunque la si prenda vietato farsi tremare le gambe: "Dobbiamo giocarla come già detto dal mister in settimana, con assoluta serenità e calma, cercando però di vincerla. Siamo ancora in corsa su due fronti, questo per noi dev'essere motivo di orgoglio non di pressione".

Il bollettino medico intanto sorride al tecnico Caverzan. De Benedetti dovrebbe aver smaltito il fastidio che lo ha fermato nei giorni scorsi ed è stato regolarmente convocato. 

Ma a tener banco nei giorni scorsi è stato il precedente di campionato e le differenze tra i due momenti delle due squadre, col Finale che rispetto ad allora ha perso il matador dell'incontro, Edo Capra: "Loro si sono rinforzati per salvarsi, noi restiamo comunque una rosa in grado di dire la nostra. I ragazzi hanno risposto al mercato in uscita con personalità. La domenica dopo la partenza di Capra ha segnato subito Salzone, a Ventimiglia abbiamo disputato un'ottima partita che con un briciolo di buona sorte in più poteva portare tre punti".