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Calcio | 11 luglio 2019, 07:00

Sarà l'anno del Napoli in Serie A?

Prosegue al ritmo di colpi di scena la nuova stagione del campionato di calcio in Serie A.

Sarà l'anno del Napoli in Serie A?

Prosegue al ritmo di colpi di scena la nuova stagione del campionato di calcio in Serie A. Nell’anno che ha consacrato la nazionale italiana del commissario tecnico Roberto Mancini sul trono d’Europa, anche il torneo tricolore è pronto a prendersi la scena internazionale, nonostante l’estate del calciomercato abbia visto molti addii eccellenti tra i giocatori e gli allenatori protagonisti dell’ultimo campionato. E ci riferiamo soprattutto all’Inter campione d’Italia che, terminata la stagione con il ritorno al successo in campo nazionale dopo oltre un decennio di digiuno, è stata costretta a privarsi dei cartellini pesanti di Romelu Lukaku e Achraf Hakimi (ceduti rispettivamente al Chelsea in Premier League e al Paris Saint-Germain in Ligue 1), raggranellando però quasi circa 170 milioni di euro che, se non altro, sono serviti a spegnere le fiamme ed i cattivi presagi che aleggiavano sulla situazione finanziaria della società meneghina.

Addii pesanti in Serie A

La Serie A, quest’anno, ha detto addio anche ad un altro dei suoi più amati (dai tifosi e sportivi in genere) protagonisti dell’ultimo triennio: ovviamente stiamo parlando di Cristiano Ronaldo, il miglior marcatore della storia della Champions League, che ha deciso di lasciare la Juventus (un anno prima della naturale scadenza del suo contratto con la Vecchia Signora) per fare ritorno nella “sua” Manchester (sponda United), proprio lì dove quasi due decenni prima era cominciata la sua personalissima conquista del continente, fatta di gol, successi e trionfi con le maglie dei Red Devils, Real Madrid, Portogallo e, infine, della Juventus.

Dunque, quello che è cominciato è un campionato di Serie A più povero sotto il profilo meramente tecnico, che però non sta mancando di regalare spettacolo, gioia ed emozioni a tutti gli appassionati del bel calcio nel mondo.

Napoli a sorpresa davanti a tutti

A guidare la classifica in questa prima parte di stagione è un sorprendente Napoli, rigenerato dall’arrivo in panchina di un tecnico sagace come Luciano Spalletti. Con l’allenatore toscano, il club azzurro sembra aver acquisito maggiore consapevolezza delle proprie forze. E i risultati, sinora, stanno dando ragione a Spalletti che si trova in vetta al campionato a pari punti col Milan, guadagnando anche posizioni nella speciale classifica dei favoriti allo Scudetto secondo i pronostici Serie A degli esperti.

Spalletti è stato fortemente voluto a Napoli per il dopo Rino Gattuso (che era comunque riuscito a portare gli azzurri ad un passo dal quarto posto in classifica a fine campionato e, dunque, a sfiorare l’accesso nell’Europa che conta) dal patron Aurelio De Laurentiis. Il nuovo allenatore dei partenopei sta beneficiando in questo inizio di stagione della particolare forma che sta vivendo l’attaccante nigeriano Victor Osimhen (9 gol nelle prime 10 presenze quest’anno in tutte le competizioni), ormai definitivamente esploso all’ombra del Vesuvio e per questo già nel mirino delle big di mezza Europa.

C’è da dire che due anni, quando gli azzurri lo prelevarono dal Lille in Ligue 1, il Napoli versò nelle casse del club francese circa 70 milioni di euro (diventando così l’acquisto più costoso della storia della società campana). Adesso a 23 anni, il talento nigeriano vale già 100 milioni di euro ma soprattutto potrebbe rivelarsi più che prezioso per il tecnico Spalletti nella corsa allo Scudetto in Serie A.

Oltre Osimhen, c’è un altro giocatore che si sta mettendo in risalto in questo campionato per i partenopei. Si tratta del mediano André Zambo Anguissa, nazionale camerunese di proprietà del Fulham, club inglese dal quale il Napoli lo ha acquistato in prestito con diritto di riscatto però fissato intorno ai 15 milioni di euro a fine stagione. Anguissa è la pedina che mancava alla linea di centrocampo del Napoli. Dotato di una buona tecnica e di una grande prestanza fisica, il giocatore sta davvero sorprendendo tutti, grazie alle ottime prestazioni in campionato ed in Europa League che stanno portando la sua squadra in vetta nei rispettivi tornei.

Pericolo Coppa d’Africa per il Napoli con il nuovo anno

Sin qui, abbiamo delineato una stagione quasi tutta rosa e fiori per il Napoli. Ma Spalletti dovrà fare i conti a gennaio con l’inizio della Coppa d’Africa, la competizione per nazionali che potrebbe privare (da qualche settimana fino a quasi un mese e mezzo) gli azzurri di tanti titolari ed elementi vitali della rosa.

Il già citato Victor Osimhen è un punto fermo della nazionale della Nigeria (tra l’altro, una delle squadre favorite per il successo finale in Coppa d’Africa), lo stesso si dica per il capitano del Senegal Kalidou Koulibaly e per André Anguissa con il Camerun. Mancheranno quasi certamente anche il difensore Faouzi Ghoulam e l’attaccante Adam Ounas (entrambi nazionali dell’Algeria) e Kévin Malcuit che, seppur di nazionalità francese, potrebbe alla fine accettare la corte della nazionale del Marocco (la madre è originaria dello stato nordafricano) e giocare così in Coppa d’Africa.

Insomma, si tratta di una bella gatta da pelare per l’allenatore di Certaldo. Osimhen, Anguissa e Koulibaly sono la spina dorsale della sua squadra, i punti fermi in attacco, centrocampo e difesa. Giocare in campionato per quasi un mese senza i tre fuoriclasse africani potrebbe rivelarsi dannosissimo per gli azzurri che, anche per questo motivo, prima dell’inizio del torneo continentale in Africa dovranno cercare di mettere fieno in cascina e accumulare più punti di vantaggio sulle dirette avversarie.

Una impresa non da poco visto che le squadre della Serie A che nelle primissime giornate hanno arrancato (come la Juventus), gara dopo gara hanno cominciato ad ingranare e a macinare punti pesanti. Il Napoli non dovrà farsi sorprendere se alla fine vorrà arrivare al traguardo davanti a tutti. La concorrenza sarà più che mai spietata per capitan Lorenzo Insigne e compagni. Oltre alla Vecchia Signora, le due milanesi – Inter e Milan – come l’anno scorso diranno la loro sino alla fine. Roma (con José Mourinho in panchina) e Lazio sapranno dare del filo da torcere a chiunque, in particolare i biancocelesti del grande ex Maurizio Sarri. Insomma, sarà una stagione da vivere sul filo del rasoio per tutti i tifosi del Napoli sparsi per il mondo e per gli appassionati della Serie A in generale.

Richy Garino

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