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Calcio | 16 novembre 2020, 16:58

Seborga e Tera Brigasca Riviera dei Fiori alla mostra sul calcio delle comunità 'resilienti' (foto)

L'esposizione ha preso il via il 16 ottobre scorso presso la Fabbrica del Vapore di Milano con l’organizzazione di Francesco Zema

Seborga e Tera Brigasca Riviera dei Fiori alla mostra sul calcio delle comunità 'resilienti' (foto)

C’è anche il Ponente ligure rappresentato nella mostra itinerante ‘Calci – Comunità resilienti’ che ha preso il via il 16 ottobre scorso presso la Fabbrica del Vapore di Milano con l’organizzazione di Francesco Zema, 37enne milanese impegnato da anni in progetti dedicati all’integrazione comunitaria ed alla fragilità minorile, che ha scelto di raccontare tramite il calcio le storie di popoli e territori con cui è entrato in contatto in tanti anni di attività.

Da appassionato calciofilo e collezionista Zema ha unito nella sua mostra maglie, bandiere, fotografie ed oggetti provenienti da tanti luoghi del mondo in rappresentanza di quelle comunità che tramite lo sport hanno mostrato la loro ‘resilienza’, concetto oggi molto usato, che Zema intende come la capacità di rimodellarsi e rinvigorirsi, spesso dopo un trauma, conservando i valori ed i ricordi di ciò che è stato per affermare e costruire un nuovo percorso. Partendo dalle squadre dedicate a ragazzi disabili o ai richiedenti asilo nella sua Milano per arrivare ai club sportivi che incarnano l’anima di popolosi quartieri sudamericani Zema ha dedicato gran parte della sua mostra anche alle nazionali ed alle rappresentative che tramite il calcio vogliono mantenere l’identità del proprio territorio. A questo proposito ha quindi invitato anche le due Federazioni Calcistiche del Ponente ligure dedicate rispettivamente al Principato di Seborga ed alla Tera Brigasca – Labaj – Riviera dei Fiori che sono state così rappresentate nelle prime tappe dell’evento andato in scena a Milano.

A parlare per conto di entrambe le Federazioni è stato quindi il Direttore Sportivo in ‘comproprietà’ fra esse Matteo Bianchini che ha ringraziato Zema e tutti coloro che hanno reso possibile l’evento: “Siamo davvero felici di essere stati rappresentati in questa fantastica mostra che incarna pienamente lo spirito di Francesco, amico straordinario che conosciamo da tanti anni per la passione con cui segue e promuove realtà come le nostre. La mostra è davvero un trionfo di colori, di immagini e di storie e ci auguriamo che possa quanto prima riprendere il percorso previsto in Italia e all’estero. Desideriamo ringraziare Francesco ed i suoi collaboratori ma anche le autorità del Principato, in particolare la Principessa Nina ed i Consiglieri della Corona Luca Pagani e Francesco Verrando che hanno dato la loro disponibilità per organizzare una tappa dell’evento anche qui da noi appena sarà nuovamente possibile.

Le due Federazioni del Ponente, gemellate fin dalla nascita, hanno quindi fornito l’occasione per parlare dei territori a cui sono dedicate e sono state poi raccontate dal punto di vista sportivo tramite maglie, bandiere ed immagini che hanno segnato le tappe più rappresentative della loro storia a partire dall’affiliazione di entrambe all’organizzazione mondiale N.F.-Board per arrivare alla famosa ‘amichevole mancata’ fra Tera Brigasca ed Himalaya, quando il Consolato Italiano a Calcutta non permise la partenza dei giocatori asiatici, passando per lo storico esordio della nazionale di Seborga contro Sealand ad Ospedaletti nel 2014 per poi finire alle leggendarie vittorie del 2019 ottenute dalla nazionale under 13 del Principato contro Svizzera e Regno Unito nel futsal AMF al torneo FIFS di Lainate.  Grande risalto è stato poi dato ai club partner della FCPS come l’Airole FC e a quelli che ogni anno si contendono i trofei nazionali del Principato. Presenti alla mostra la maglia orange dell’Ospedaletti, il club più titolato a livello di calcio maschile, e quella del Vado Ligure, in ambito femminile, oltre alla polo del Bitta FootGolf Team di Genova che dal prossimo anno rappresenterà la Federazione di Seborga nel Campionato Italiano di FootGolf.

Per tutte queste maglie presenti in mostra – ha ricordato Bianchini – desideriamo ringraziare Josè Espinal ed Ornella Bersani dell’Ospedaletti Calcio, Giada Valle del FC Vado e Luca Taliercio del Bitta FootGolf al quale facciamo i complimenti per una stagione straordinaria che proprio oggi avrebbe dato al suo club la possibilità di giocarsi il titolo italiano di FootGolf nell’ultima tappa della stagione purtroppo annullata a causa di queste restrizioni che stanno distruggendo interi settori dell’economia compreso lo sport. Desideriamo anche ringraziare e salutare tutti i giocatori, i tecnici e gli amici che hanno reso possibili le grandi imprese raccontate nella mostra e ci auguriamo di poter tornare al più presto in campo nella speranza che questa situazione a dir poco irreale si concluda quanto prima”.

Dopo la prima tappa di ottobre, aperta al pubblico, la mostra di Francesco Zema è andata in scena solo virtualmente nel suo secondo appuntamento che ha avuto luogo ancora a Milano diventando però fruibile al pubblico via internet tramite un video molto approfondito disponibile sulla pagina facebook  ‘Calci: Comunità Resilienti’ dedicata espressamente all’iniziativa. Le altre tappe previste dall’evento, appena sarà data di nuovo possibilità, saranno Napoli, Arezzo, Sabbioneta, Nizza, Bolzano, Lucerna, Trieste e Klagenfurt oltre ad altre in via di definizione a partire dalla data nel Ponente ligure.

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