/ Calcio

Calcio | 22 dicembre 2020, 07:00

Genoa, cambio in panchina: e ora il derby con lo Spezia

È stato infatti ufficializzato l'esonero di Rolando Maran, principale responsabile di una situazione decisamente complicata.

Genoa cambio in panchina

La sconfitta di Benevento non solo inchioda il Genoa al penultimo posto in classifica, con numeri francamente imbarazzanti, ma provoca l’ennesima rivoluzione tecnica. È stato infatti ufficializzato l’esonero di Rolando Maran, principale responsabile – al netto di una confusione gestionale che ormai si protrae da anni – di una situazione decisamente complicata.

L'esonero di Maran

Il licenziamento del tecnico trentino è stato comunicato alla stampa nella mattinata di lunedì, all’indomani del già citato 2-0 rimediato a Benevento. Più del risultato, ad indirizzare Preziosi e Marroccu verso il sollevamento dell’allenatore è stata una prova negativa sotto tutti i punti di vista, arrivata peraltro dopo partite in cui qualche segnale di risveglio si era notato (soprattutto contro Juve e Milan).

Maran è stato di certo penalizzato dall’emergenza Covid che ha colpito in particolar modo il Grifone ad inizio stagione, ma i numeri sono impietosi. Il Genoa ha racimolato 7 punti in 13 giornate, è penultimo in compagnia del Torino e a +1 sul Crotone. La zona salvezza dista 4 punti (Fiorentina e Spezia sono a quota 11) ma la tendenza è palesemente negativa: dopo il 4-1 all’esordio proprio col Crotone, i rossoblu hanno quindi conquistato appena 4 punti in 12 partite, con appena 8 gol segnati e 25 subiti (12-26 il computo globale). Dopo il successo all’esordio, in casa sono poi arrivati 5 k.o. consecutivi, striscia interrotta dal pareggio nel turno infrasettimanale col Milan.

La rotta non è stata invertita neppure col doppio turno passato in Coppa Italia (Catanzaro e, soprattutto, Sampdoria) dove ora il Genoa affronterà la Juventus. Maran, peraltro, aveva aperto il 2020 proprio con un esonero, a Cagliari, e lo chiude con un altro licenziamento. Significativo che l’ex allenatore di Chievo e Catania abbia raccolto appena una vittoria (quella col Crotone) nelle sue ultime 24 panchine di Serie A (11 col Cagliari e 13 col Genoa). Un ruolino davvero deficitario.

Torna Ballardini

Le voci di un esonero di Maran si erano fatte insistenti già poco meno di un mese fa, quando è stato subito interrotto il rapporto di lavoro tra il Genoa e l’ex direttore sportivo, Faggiano. Proprio con l’ex Parma alla guida della direzione sportiva si era programmato un nuovo progetto tecnico, anche interessante visti i nomi che compongono l’organico dei liguri, di certo degno di ben altre posizioni in classifica. Faggiano ha preferito puntare su Maran, nonostante in molti dessero per certo l’arrivo di D’Aversa, suo “pupillo” al Parma, ma Preziosi nel giro di qualche mese ha fatto fuori entrambi (si tratta del 27esimo esonero nella sua storia da presidente, curiosamente un anno dopo quello di Motta, il 21 dicembre 2019).

Con Marroccu nel ruolo di direttore sportivo si è così deciso di richiamare Davide Ballardini alla guida del Genoa. Incredibile ma vero, sarà la quarta volta del tecnico ravennate sulla panchina rossoblu: nel 2010, 2013 e 2017 fu chiamato per salvare la squadra, impresa riuscita in tutti e tre i casi. Stavolta il rapporto potrebbe andare anche oltre considerato che Ballardini ha firmato sì un contratto valido fino al giugno del 2021 ma la clausola del rinnovo automatico in caso di salvezza gli consentirà di guardare con più serenità al suo lavoro. Ballardini avrà un debutto da urlo: derby con lo Spezia e possibilità di ridurre da subito le distanze dal quartultimo posto.

Certo è che la confusione in casa Genoa continua a regnar sovrana: in un articolo comparso ad inizio mese su Minutidirecupero.it, si analizzava soprattutto la pressoché totale assenza di un progetto e di una continuità tecnica, aspetti sacrificati sull’altare delle plusvalenze e di quello che ormai viene definito “Player trading”.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium