C'è anche la firma del Varazze in calce alla lettera aperta, promossa dal Finale, per richiedere il blocco delle retrocessioni in caso di ripartenza del campionato di Eccellenza.
I motivi dell'adesione li ha convintamente elencati il vicepresidente nerazzurro, Fabrizio Pongilione.
"L'analisi della lettera del Finale è stata particolarmente rapida, proprio perchè conteneva tutte le valutazioni già espresse dalla nostra società. Il presidente e il direttivo hanno quindi accolto con favore l'iniziativa del presidente Cappa, a cui deve andare un plauso. Riteniamo infatti che l'ostacolo sanitario, sia in termini di rischio per la salute che per l'attuazione dei protocolli, meriti tutta l'attenzione del caso. Applicare un protocollo similare come quello vigente in Serie D sarà particolarmente impegnativo, tenendo anche conto delle responsabilità legali per il club e per il presidente. Come già comunicato da altri Comitati Regionali crediamo sia opportuno togliere il peso di una possibile retrocessione, tenendo conto anche dell'imprevedibilità dei contagi soprattutto a ridosso delle gare più importanti".
Secondo l'auspicio del Comitato Regionale, il vostro primo incontro dovrebbe disputarsi il 21 di marzo.
"Non riteniamo sia possibile. I primi allenamenti individuali questa squadra li ha ripresi pochissimi giorni fa, e con due settimane scarse di preparazione, dopo un anno quasi di inattività, appare poco plausibile un rientro in campo così rapido. Non ce la siamo sentita nelle passate settimane di far venire i giocatori da Genova alla Natta senza potergli fornire la possibilità di fare una doccia calda. Con temperature rigide avrebbero preso una broncopolmonite non tanto per il Covid, ma nel rientrare a casa sudati".
Il punto di vista personale?
"Parlo per me e non a nome della società: non vedo i presupposti per una ripartenza. Con tutte le problematiche sul piatto riterrei più opportuno riprendere con calma a settembre, proprio per affrontare ogni tema con la dovuta attenzione. Tornare in campo sarà un grande sforzo, economico e logistico, nessuna squadra si merita di affrontarlo ed eventualmente di retrocedere".














