Calcio, Albenga. Simone Lupo regala il pareggio contro l'Arenzano, ma non nascondel e difficoltà: "Gli avversari stanno giocando meglio di noi, non va bene"

Ad aprile la carta d'identità segnerà 40, ma le qualità tecniche e l'istinto del gol di Simone Lupo sono rimaste praticamente intatte, per fortuna dell'Albenga.

Il centravanti bianconero ha infatti posto la sua firma ieri pomeriggio contro l'Arenzano, realizzando la rete del definitivo 2-2.

Un pareggio che, però, non cancella le difficoltà che sta incontrando la formazione ingauna:

"Mi ha fatto davvero piacere risolvere la partita, soprattutto perchè con l'attuale format del campionato anche un punto può risultare importante. Arrivare primi o quinti non fa differenza, almeno in questo momento, e aver allungato su Ventimiglia e Finale ci fa vedere, almeno da questo punto di vista, il bicchiere mezzo pieno.

Sotto il profilo del gioco stiamo vivendo però un'involuzione: contro Finale, Ventimiglia e Arenzano abbiamo portato a casa quattro punti, troppi per essere sinceri rispetto alle prestazioni offerte.

L'Albenga dovrebbe dominare nel gioco l'Arenzano, con tutto il rispetto parlando, invece vanno fatti i complimenti ai nostri avversari per l'organizzazione espressa.

I problemi in attacco? Il mister vede un 4-3-3 propositivo con due esterni che saltano l'uomo e una punta che attacca la profondità, ma al momento non abbiamo questo tipo di caratteristiche. Compensiamo con il carattere e questa dev'essere comunque una buona base di partenza.

Ne parlavo anche con i tifosi, l'Albenga non può tirare verso la porta 5-6 volte in tre partite se vuole disputare un campionato di prima fascia.

Personalmente continuerò a dare il mio contributo, l'allenatore mi ha chiesto di dare una mano non partendo titolare. Ho accettato perchè posso sentirmi comunque importante e il legame verso la piazza resta forte e inalterato".