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Altri sport | 25 novembre 2024, 11:25

Tiro a segno che passione! Open Day da record d'affluenza alla Fontanassa (FOTO)

Più di 270 persone hanno partecipato al Porte Aperte. Il presidente: "Tanta curiosità. E' uno sport difficile, che va fatto in luoghi sicuri"

260-270 persone. Questo il numero record dei partecipanti all'open day al Poligono in via Campo di Tiro alla Fontanassa a Savona dove in molti, alle prime armi, ed è proprio il caso di dirlo, si sono cimentati nel tiro di 10, 25 e 50 metri oltre al tiro istintivo nella galleria.

Un affluenza particolarmente alta soprattutto in una domenica particolarmente uggiosa e fredda anche rispetto al passato con le edizioni precedenti che si erano attestate intorno alle 100 unità.

Gli ottimi risultati conseguiti alle Olimpiadi di Parigi nella specialità sui 10 metri con la pistola ad aria compressa e l'argento ottenuto da Federico Nilo Maldini e il bronzo di Paolo Monna così come il terzo gradino del podio ottenuto nelle paralimpiadi da Davide Franceschetti, hanno portato in tantissimi a cimentarsi in uno sport complicato dove conta molto l'aspetto mentale. I savonesi, tanti giovani, quindi hanno avuto la possibilità di imbracciare un fucile, una pistola e le carabine colpendo un bersaglio sotto i preziosi consigli degli istruttori del tiro a segno di Savona, tra le società sportive più antiche, nata nel 1884, seconda solo alla Fratellanza Ginnastica costituita qualche mese prima. Prima di provare a sparare infatti gli istruttori illustrano alcuni aspetti fondamentali e poi viene spiegato come si carica l'arma, prendere la mira e sparare.

"Un porte aperte al di sopra di ogni aspettativa considerando che solitamente sono presenti un centinaio di persone. C'è tanta curiosità per uno sport molto difficile. Non è infatti semplice mantenere un'arma in mira e poi c'è una parte psicologica, di auto controllo, non è uno sport di reazione ma 'combattiamo' contro noi stessi - ha detto il presidente Giorgio Novaro - Lo sport del tiro a segno è 'pericoloso' bisogna andare ad usarlo dove c'e un rigore importante. Noi abbiamo delle regole sia di costruzione dello stand di tiro che di utilizzo e seguendole è quasi impossinile farsi del male o fare del male. Le traiettorie sono tutte intrappolate in modo che qualcosa le fermi, non è proprio così in un campo di tiro privato. E' uno sport che va fatto in luoghi sicuri dove c'è chi fa notare l'errore".

"Venite a praticarlo perchè è importante specie per i bambini e ragazzi, insegna non solo a controllare corpo e mente ma anche a vivere, al rispetto alle cose pericolose" conclude Novaro.

Luciano Parodi

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